giovedì, 28 Marzo 2024

Genova, ennesima lite sfocia in violenza: 38enne prende a calci e morsi la compagna

Alle ore 6 di questa mattina, un 38enne è stato arrestato per aver gravemente ferito la compagna con calci e morsi. Non era la prima volta che la donna subisse violenze e umiliazioni. Sempre a Genova, nella giornata di ieri, per un 66enne sono scattate le manette per aver pedinato una donna da oltre 1 anno e minacciata anche di morte.

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Alle ore 6 di questa mattina 9 settembre, a Quezzi, un quartiere collinare di Genova, sono scattate le manette per un uomo di 38 anni per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’uomo avrebbe ferito gravemente, con calci e morsi, la compagna dopo una lite sfociata nell’aggressione che, fortunatamente, non è finita in tragedia.

L’accaduto

Secondo le parole della vittima, confermate anche dalla sua amica che ha dato l’allarme alle volanti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, tutto sarebbe partito da una lite, iniziata come sempre per motivi futili, per poi sfociare in una violenta aggressione da parte dell’uomo sulla donna. Si sarebbe avventato con forza colpendola con calci e morsi.

La vittima avrebbe avvisato subito l’amica per paura che il tutto sfociasse in altro. Solo all’arrivo della donna, l’aggressore si sarebbe placato e allontanato dall’abitazione. Gli agenti, arrivati sul posto, hanno soccorso la vittima. Le due donne avrebbero raccontato la loro versione dei fatti e avrebbero anche confermato che questo episodio non sarebbe stato un caso isolato, bensì l’ennesima lite sfociata in violenza corredata da umiliazioni. Le volanti hanno subito intercettato l’uomo, è scattato l’arresto ed è stato condotto in Questura. Il Pubblico Ministero ha immediatamente convalidato l’arresto e disposto il trasferimento presso la Casa Circondariale di Genova Marassi.

In manette anche un uomo di 66 anni per stalking

Sempre a Genova, in Via A. Diaz, si pone fine al permanente stato di paura, ansia e stress che ha interessato una donna; infatti, un uomo di 66 anni è stato arrestato per il reato di atti persecutori ed è stato condotto presso il Carcere di Marassi e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

La vicenda

Nella giornata di ieri pomeriggio, 8 settembre, la vittima si sarebbe recata presso la Questura per denunciare il 66enne che, da oltre 1 anno, avrebbe sviluppato una vera e propria ossessione nei confronti della donna. Tutto sarebbe iniziato con qualche chiamata per poi sfociare in una vera e propria persecuzione. La donna ha raccontato che lo stalker avrebbe iniziato anche a pedinarla giornalmente nel tragitto casa-lavoro, a tal punto da “costringere” la vittima a non uscire più di casa se non strettamente necessario. Ha poi aggiunto che avrebbe tentato più volte di allontanarlo, fino a quando l’uomo non l’avrebbe minacciata di morte.

Raggiunto l’apice della follia per lui e della paura e del terrore per lei, la vittima avrebbe deciso di denunciarlo. E così ha fatto. L’uomo non avrebbe desistito neanche in quel momento dal pedinarla; infatti, l’avrebbe seguita fino in Questura e l’avrebbe osservata per tutto il tempo. Gli agenti sono intervenuti immediatamente e l’hanno tratto in arresto. Ora la vittima può essere libera, si spera.

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