sabato, 27 Aprile 2024

Sparatoria a Pescara, l’omicidio ripreso dalle telecamere. Gli inquirenti: “È un killer professionista”

Un killer professionista ha ucciso ieri sera, 1 agosto, in centro a Pescara Walter Albi e ferito gravemente Luca Cavallito, ancora in prognosi riservata e in condizioni critiche. Per il sindaco Carlo Masci "si tratta di una dinamica da regolamento dei conti". Gli inquirenti hanno perquisito la casa delle vittime per capire quale possa essere il movente.

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Chi ha sparato ieri, 1 agosto, davanti a un bar nel centro di Pescara, uccidendo Walter Albi e ferendo gravemente Luca Cavallito, è un killer professionista. Gli inquirenti che si stanno occupando del caso hanno controllato le immagini delle telecamere di videosorveglianza del locale e hanno potuto constatare in una sequenza come la mano dell’assassino venga fuori da dietro un cespuglio di un vaso di fiori, mentre finge di riparare la struttura all’aperto del bar. Nel fermo immagine si nota come un attimo dopo l’uomo punti la pistola prima in direzione della faccia di uno e poi verso quella dell’altro, nell’esatto momento in cui i due stanno sorseggiando un drink. Dopodiché il killer  scavalca il vaso e spara due colpi contro il primo e due contro il secondo, entrambi già riversi per terra. Prima di darsi alla fuga l’uomo, ancora con il volto coperto da un casco integrale, prende i cellulari delle vittime, li mette nel marsupio e sparisce in sella a uno scooter.

Luca Cavallito in condizioni critiche

Gli inquirenti hanno trovato sull’asfalto almeno 8 bossoli e stando ai filmati sembrerebbe che Cavallito sia stato colpito alla mandibola probabilmente dopo aver cercato di difendersi. Quest’ultimo è stato trasferito nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Pescara “in condizioni stabili, pur nella gravità, grazie all’impegno dell’intera equipe anestesiologica, chirurgica e infermieristica”. Secondo quanto reso noto dall’Asl “l’uomo è stato trasportato al Pronto Soccorso con lesioni plurime da ferite da arma da fuoco. Attualmente il paziente è in prognosi riservata, ancora in condizioni critiche“.

Si indaga nel passato delle vittime

Vista la dinamica dell’agguato e “le modalità da regolamento dei conti”, come ha spiegato il sindaco di Pescara, Carlo Masci, gli investigatori stanno cercando di capire cosa vi sia nel passato delle vittime. Walter Albi, il 66enne morto sul colpo a seguito della sparatoria, risulta regolarmente iscritto all’albo degli architetti, mentre Luca Cavallito, il 48enne trasportato in ospedale dal 118 in gravi condizioni, è un ex calciatore con a carico alcuni precedenti penali. “Chi ha sparato è un professionista, non è uno che è uno che ha improvvisato”, ha affermato il primo cittadino del capoluogo abruzzese arrivato sul luogo della sparatoria con il capo della Procura di Pescara Giuseppe Bellelli, il sostituto titolare dell’inchiesta Andrea Di Giovanni e il questore Liguori. Le Forze dell’Ordine ieri sera hanno perquisito le abitazioni di entrambe le vittime per poter capire quale sia il movente. Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni potrebbe trattarsi di una resa dei conti per questioni economiche; non è da escludere, stando alle voci, che uno dei due uomini colpiti stesse aspettando qualcuno al bar ieri sera. Il Prefetto di Pescara, Giancarlo Di Vincenzo, ha ritenuto opportuno convocare per oggi pomeriggio una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, vista la dinamica mafiosa della sparatoria.

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