Sono 41 i tunisini che sono stati soccorsi fra 16 e 18 miglia di distanza dalla costa di Lampedusa. A lanciare l’allarme sono state le motovedette della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera. Le due imbarcazioni erano partite dalle coste della Tunisia, più precisamente da Sidimansur. Sul primo natante c’erano 24 migranti mentre sul secondo le persone a bordo erano 17. Fra loro 2 donne e 5 minori. Sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove al momento la situazione risulta molto critica: molti sono gli sbarchi che si stanno susseguendo negli ultimi giorni. Al momento, sono presenti 1.351 persone a fronte di 350 posti disponibili, ovvero il 386% in più.
Questa mattina in 120 persone sono state imbarcate sul traghetto di linea Sansovino che giungerà in serata a Porto Empedocle e stasera è previsto l’imbarco di altri 80 migranti sulla motonave Cossydra. Tra questa sera e domani mattina, invece, dovrebbe iniziare l’imbarco di altre 600 persone sulla nave Diciotti della Guardia Costiera che dovrebbe far rotta su Porto Empedocle. Oltre 1000, invece, sono i migranti soccorsi dalle Ong nel Mediterraneo che sono ancora a bordo e in attesa di sbarbare. Mentre 387 sono sulla Ocean Viking e 659 sulla Geo Barents. Sos Mediterranee e Msf chiedono un porto per sbarcare persone.