Nuovo attacco missilistico da parte delle forze armate russe, che questa volta hanno colpito la città di Zaporizhzhia, nel sud-est dell’Ucraina. Lo ha annunciato l’Amministrazione militare regionale: “Due missili nemici sono stati registrati a Zaporizhzhia. Una delle aziende della città è stata colpita”. Ieri invece, nella regione di Sumy, l’esercito russo ha bombardato quattro aree urbane e un’abitazione civile è stata incendiata, ma non ci sono state vittime. Lo ha reso noto Dmytro Jyvytsky, capo dell’Amministrazione militare regionale: “Nel corso della giornata del 12 luglio, il nemico ha bombardato i territori di quattro aree urbane nella regione di Sumy”.
Razzi russi su Mykolaiv: almeno 5 morti
Sarebbero 28 i razzi russi lanciati contro la regione di Mykolaiv. Danneggiati nel raid un ospedale e diversi edifici residenziali. Secondo i dati preliminari, cinque persone sono rimaste uccise. Lo ha comunicato il vice capo dell’ufficio del presidente ucraino Kyrylo Tymoshenko. “A partire da questa mattina il nemico ha sparato 28 missili in vari insediamenti. Cinque civili sono rimasti uccisi. Un ospedale e edifici residenziali sono stati danneggiati. Ci sono stati anche spari di artiglieria nel distretto di Vitovsk”, ha detto Tymoshenko.
Tre cittadini americani catturati dai russi
Nelle mani dell’esercito russo ci sarebbe anche un terzo cittadino americano, Suedi Murekezi. Secondo quanto denunciato da amici e familiari, il 35enne Murekezi sarebbe stato catturato a giugno a Kherson, nell’Ucraina meridionale, dove viveva da oltre due anni. Ora si troverebbe nella stessa prigione dove sono detenuti altri due cittadini americani, Alexander Drueke e Andy Tai Ngoc Huynh, catturati dalle forze russe il mese scorso.
Kiev: nel Lugansk distrutti i magazzini alimentari
Nel Lugansk l’esercito russo si sarebbe reso responsabile della distruzione di locali adibiti allo stoccaggio e alla vendita di generi alimentati, quali magazzini, negozi e mercati. “Le località popolate sono sull’orlo del disastro umanitario”, ha dichiarato il capo dell’Amministrazione militare regionale Sergiy Gaidai. Nonostante tutto, ha sottolineato Gaidai, le Forze armate ucraine mantengono il controllo della periferia della regione di Lugansk.
Attacco di Kiev su deposito russo a Kherson
L’Aeronautica militare delle Forze Armate dell’Ucraina ha invece colpito il deposito di munizioni e l’accumulo di personale russo nella regione di Kherson. Lo ha reso noto il comando operativo “Pivden”. Secondo quanto riportato dal sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov, l’area in precedenza destinata al Servizio statale dell’Ucraina per le emergenze, era stata occupata dai russi per conservarvi l’equipaggiamento militare. I cittadini di Melitopol hanno riportato di aver udito le esplosioni e visto fumo nero.