giovedì, 18 Aprile 2024

“Occhio ai bambini”, successo dello screening oculistico per i più piccoli. Iabp: “Tutti devono vedere la vita”

Su un campione di 925 bambini visitati, 101 sono risultati positivi a questa prima fase di screening visivo. "Tutti i bambini devono avere la possibilità di vedere la vita perché la vita la si vive ma la si vede anche" Così la dottoressa Ruggieri Presidente della IAPB Italia Onlus Basilicata.

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Mi sento motivata per una questione ben precisa: ho perso la vista 13 anni fa e credo sia una disgrazia immane, ma anche un dono, cioè quello di vedere le cose da un altro punto di vista. La mia vita è diventata una missione, dedicarmi agli altri, soprattutto ai bambini. Credo sia la cosa più bella che potesse capitarmi. Tutti i bambini devono avere la possibilità di vedere la vita perché la vita la si vive ma la si vede anche. Fino a questo momento, abbiamo fatto un lavoro intenso e fruttuoso”. A parlare è la dottoressa Giovanna Ruggieri, Presidente della IAPB Italia Onlus Basilicata, l’abbiamo sentita dopo la chiusura degli screening oculistici che, a partire dal 27 aprile scorso, sono stati condotti a tappeto su un campione di 925 bambini nelle Scuole della Città di Policoro, nel Materano. Nello specifico, tra i plessi scolastici coinvolti l’Istituto Comprensivo Statale N.1 L. Milani e l’Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II.

“Occhio ai bambini”: i risultati dell’ultima campagna targata IAPB Italia Onlus Basilicata

A detta della dottoressa Ruggieri “la prevenzione ha un valore fondamentale nella individuazione di patologie importanti quali la cataratta e il glaucoma congeniti. Ecco perché occorre iniziare a osservare gli occhi dei bambini sin dalla nascita. Lo dovrebbero fare i pediatri con un semplice test“. Con la campagna Occhio ai bambini, che ha posto l’attenzione su una fascia di età compresa tra i 3 e gli 11 anni, le visite realizzate sono state parecchie. Un risultato ottimale anche per una piccola realtà come quella del territorio lucano. Un risultato, inoltre, reso possibile anche grazie all’impegno costante dell’Ortottista dottor Rocco Quinto, assieme al già Primario del Dipartimento di Oculistica dellOspedale San Carlo di Potenza, il dottor Giovanni Smaldone. Perché quando la competenza degli specialisti s’incontra con l’occhio stupito e quasi ingenuamente inesperto dei più piccoli, ciò che si realizza è una vera e propria missione educativa, da cui tutti, inevitabilmente, possono trarre beneficio informativo.

Nello specifico, dei 925 bambini sottoposti a screening oculistici, l’11,5% è risultato positivo, 101 in totale a questa prima fase di screening visivo. Dai controlli sono, inoltre, emersi 7 bambini con strabismo divergente: si registra, di solito, quando un occhio guarda dritto e l’altro tende verso l’esterno. In questo caso, il bambino potrebbe riscontrare delle difficoltà a focalizzarsi su oggetti distanti e potrebbe aver esigenza di socchiudere gli occhi per individuare meglio gli oggetti; 5 bambini con strabismo convergente, che si verifica quando gli occhi tendono a essere deviati verso l’interno; 1 bambino con Sindrome di Duane di tipo 1 bilaterale contraddistinta da abduzione limitata o assente, adduzione normale o lievemente limitata, retrazione del globo, restringimento delle rime palpebrali in adduzione e occhi dritti in posizione primaria senza rotazione della testa; 1 bambino daltonico, con inabilità a percepire i colori.

I numeri non sono sconfortanti, non devono allarmarci. Facendo gli screening, individuiamo il problema e lo segnaliamo alle famiglie per sottoporre i bambini a una visita oculistica più accurata. Adesso, molti dei bambini hanno già messo gli occhiali. E, per questo, devo ringraziare anche il dottor Domenico Lacerenza, Capo Dipartimento di Oculistica Interaziendale per aver creduto in questo progetto perché, alla fine, la comunità ha bisogno di essere educata alla cultura della prevenzione”, ha concluso la dottoressa Ruggieri.

Le prossime iniziative promosse dalla IAPB Italia Onlus Basilicata

Tutti i bambini meritano di vedere 10 decimi“, recita così uno dei claim targati IAPB Italia Onlus, ma non solo. Perché, alla fine, anche se il Piccolo Principe ci insegna che si vede bene solo con il cuore e che l’essenziale è invisibile agli occhi, è pur vero che tutti, grandi e piccini, necessitano di uno sguardo in salute e, qualora questo non fosse possibile, nessun problema. Ci penseranno il tatto, l’olfatto, il gusto e l’udito. Ecco perché, sin dal lontano 1997, la IAPB Italia Onlus è scesa in campo per allontanare il rischio di patologie più gravi, sia negli adulti che nei bambini. Oltre alla campagna Occhio ai Bambini, grazie all’ausilio fornito dal Dipartimento di Oculistica Interaziendale, sono stati realizzati circa 2500 screening nella Regione Basilicata. In particolare, dal prossimo settembre, oltre a coinvolgere nuovamente altri Istituti Scolastici Comprensivi, la IAPB Italia Onlus Basilicata sarà particolarmente attiva nei paesi senza presidio ospedaliero, senza strutture per portare i bambini a fare gli screening o visite oculistiche.

Un’altra campagna portata avanti da diverso tempo dalla IAPB si chiama “La prevenzione non va in vacanza”, dove gli oculisti, parlando apertamente all’interno di salotti televisivi locali o testate giornalistiche, si cimentano nel fornire la giusta dose di informazioni a un pubblico che non sa e che vuole conoscere perché, anche in questo caso, comprende l’importanza del valore morale e sociale della prevenzione. Occasioni, queste, in cui gli specialisti si focalizzano su tematiche circa l’importanza di un’alimentazione sana che può contribuire a mantenere gli occhi in salute o al semplice fatto che, soprattutto nella stagione estiva, gli occhi sono più esposti agli agenti atmosferici e, per questo, un paio di occhiali da sole potrebbe far la differenza.

In particolare, la campagna sosterrà un evento promosso dalle 2 sezioni territoriali dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, partner della IAPB assieme alla SOI (Società Oftalmologica Italiana): un vero e proprio tour in 6 località del territorio lucano per far conoscere, ancora una volta, la missione della IAPB, anche in occasione del 77esimo anniversario dalla sua nascita a Potenza e del 55esimo anniversario dalla sua nascita a Matera. In questo caso, la SOI si occuperà anche di fornire screening totalmente gratuiti per una fascia di età più elevata, dai 40 anni in su, per evidenziare possibili problematiche legate a maculopatie, retina, cataratta e glaucoma. Si tornerà, infine, con la giornata della vista e la settimana del glaucoma che, come ogni anno, si rinnova nella prima decade del mese di marzo.

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