mercoledì, 1 Maggio 2024

Torino, senzatetto pestato a sangue: prima di morire fa il nome dell’aggressore

I Carabinieri sono alla ricerca dell'aggressore. Poco prima che il suo cuore smettesse di battere, il senzatetto avrebbe rivelato il nome di chi lo ha ridotto in quelle condizioni.

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Andrei Danila, 53 anni, è morto ieri sera, 21 febbraio, all’ospedale di Rivoli, nel Torinese, poche ore dopo essere stato pestato a sangue. L’uomo, di origine rumena, era un senzatetto che viveva in una baracca di fortuna a Collegno, nelle vicinanze della tangenziale di Torino.

Le indagini

Le indagini dei Carabinieri per individuare l’aggressore, coordinati dal pm Rossella Salvati della procura di Torino, vanno avanti. Poco prima che il suo cuore smettesse di battere, il senzatetto avrebbe rivelato il nome di chi lo ha ridotto in quelle condizioni. Si cerca un connazionale, anche se è ancora da capire i motivi del pestaggio fatale. Non è ancora chiaro se i due si siano incontrati nei pressi della baracca o se il pestaggio sia avvenuto in un altro luogo. Per questo le Forze dell’Ordine hanno effettuato un sopralluogo nella zona industriale di Collegno, a due passi dall’Ikea e dal centro commerciale La Certosa. Quattro lamiere e un telone a fare da tetto. Una luce, attaccata in maniera abusiva. Questa la dimora di Andrei Danila con la tangenziale a pochi passi a fare da sottofondo e colonna sonora. L’ennesima storia di violenza per una vita vissuta nell’assoluta povertà.

Sono molto addolorato per questa violenza orribile. Andrei era sconosciuto alla nostra rete di solidarietà sociale. Attendiamo di capire le dinamiche e ci auguriamo che presto vengano trovati i responsabili di questo reato inumano“. Queste le parole del sindaco di Collegno, Francesco Casciano.

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