venerdì, 29 Marzo 2024

Covid, la malattia riduce la fertilità maschile il vaccino no: i risultati di uno studio

Le probabilità di concepimento diminuiscono in una coppia in cui l’uomo è stato infettato dal virus nei sessanta giorni precedenti

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Il vaccino contro il covid non ha effetti collaterali sulla fertilità di uomini e donne che lo ricevono. Le probabilità di concepimento diminuiscono, invece, in una coppia in cui l’uomo è stato infettato dal virus nei sessanta giorni precedenti. E’ quanto apprendiamo da uno studio pubblicato sull’American Journal of Epidemiology. La ricerca si inserisce nel filone di studi su animali e soggetti che si stanno sottoponendo a trattamenti per la fertilità. Questi studi hanno evidenziato l’assenza di collegamento tra la vaccinazione e una ridotta fertilità o l’aborto spontaneo.

La ricerca è stata condotta su un campione di 2.126 donne di età compresa tra i 21 e i 45 anni negli Stati Uniti e in Canada tra dicembre 2020 e novembre 2021. Tra queste, il 73% delle donne e il 74% dei partner aveva ricevuto almeno una dose di vaccino. Secondo lo studio, la possibilità di concepire un figlio diminuisce del 18% nelle coppie in cui l’uomo è risultato positivo al covid nei due mesi precedenti. Questo calo, ad ogni modo, non è stato riscontrato nei soggetti risultati positivi più di due mesi prima.

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