La variante Omicron provoca sintomi meno gravi, nonostante sia più contagiosa. Queste caratteristiche potrebbero essere proprio quelle che ci porteranno fuori dalla pandemia, “e fa in modo che questa sia l’ultima ondata Covid”. A metterlo nero su bianco, è uno studio effettuato in Danimarca, da ricercatori dell’università di Copenhagen, dell’istituto di statistica e dello Statens Serum Institut – struttura che si occupa di malattie infettive sotto la guida del ministero della Salute . I ricercatori hanno hanno osservato 12mila nuclei familiari, e hanno analizzato la circolazione della variante Omicron tra la popolazione vaccinata. Omicron è senza dubbio più contagiosa rispetto alla variante Delta ma causa un numero più basso di ricoveri in terapia intensiva. Questo aspetto può fare ben sperare.
“I nostri risultati confermano che la rapida diffusione di Omicron può essere attribuita in via primaria alla sua capacità di superare l’immunità fornita dal vaccino più che all’incremento direttamente legato alla trasmissibilità di base”, riportano i ricercatori. Inoltre, la ricerca ha confermato che i cittadini vaccinati con la dose booster non trasmettono il virus quanto i non vaccinati. La direttrice tecnica dello Statens Serum Institut, Tyra Grove Krause, ha dichiarato: “Omicron è capace di mettere sotto pressione il nostro sistema sanitario, ma tutto lascia supporre che sia meno severa rispetto alla variante Delta”. In base a queste dichiarazioni, sembrerebbe che il rischio di ospedalizzazione sia . A fine dicembre, meno di 5 persone hanno avuto bisogno delle cure in terapia intensiva su 93 persone ricoverate in ospedale per la variante Omicron: “Questo potrebbe essere ciò che ci porta fuori dalla pandemia e fa in modo che questa sia l’ultima ondata covid”.
