venerdì, 29 Marzo 2024

Serie A, Spalletti batte Sarri ed è primo in classifica. Un super Sassuolo affonda il Milan a San Siro

Nella domenica della quattordicesima giornata di serie A non sono mancate le sorprese. Il Milan cade per la seconda volta consecutiva per mano del Sassuolo mentre il Napoli surclassa la Lazio 4 a 0 ed è primo in classifica in solitaria.

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Dopo la vittoria dell’Atalanta all’Allianz Stadium contro la Juventus e il successo dell’Inter a Venezia negli anticipi del sabato, la domenica della quattordicesima giornata di serie A ha regalato emozioni e sorprese con avvicendamenti soprattutto nella parte alta della classifica.

Alle 15:00 un super Sassuolo ha costretto il Milan a subire la seconda sconfitta consecutiva in campionato dopo quella arrivata al Franchi contro la Fiorentina nel turno precedente. A San Siro i neroverdi si sono imposti 3 a 1 in rimonta impedendo agli uomini di Pioli di allungare le distanze dall’Inter in classifica e tenere il passo del Napoli. L’avvio di partita aveva fatto ben sperare i rossoneri che erano passati in vantaggio al 21′ minuto grazie ad un colpo di testa di Romagnoli da situazione di calcio d’angolo. Poi la squadra di Dionisi è salita in cattedra: al 24′ Bakayoko perde palla, Raspadori serve Scamacca che, dalla distanza, lascia partire un tiro che si insacca nel sette con Maignan immobile. La rimonta si concretizza alla mezz’ora ed è ancora Scamacca a rendersi protagonista: una conclusione dell’attaccante italiano trova l’opposizione dell’estremo difensore avversario ma la respinta carambola sui piedi di Kjaer e si spegne in rete. Nella ripresa i padroni di casa provano più volte a riprendere in mano il controllo del match, ma il Sassuolo resiste e con personalità trova anche il terzo goal con il solito Berardi che fa fuori Romagnoli con una finta e batte Maignan facendo passare la palla tra le sue gambe. Per il giocatore neroverde campione d’Europa è il decimo centro contro i rossoneri in 15 partite. Al 77’minuto l’espulsione di Romagnoli per fallo da ultimo uomo su Defrel spegne totalmente le speranze del Milan.

Alle 20:45, Spalletti batte Sarri, rendendo amaro il ritorno del tecnico toscano a Napoli dove tanto bene ha fatto alla guida dei partenopei. Sotto una pioggia incessante e lo sguardo imponente della statua di Maradona, il Napoli ha sfoderato una prestazione perfetta surclassando la Lazio per 4 a 0. Dopo le sconfitte contro Inter e Spartak Mosca, il Napoli ha messo subito in chiaro le cose portandosi sul doppio vantaggio in appena dieci minuti. Al 7′ minuto ci ha pensato Zielinski a sbloccare il risultato approfittando di una palla vagante in area per battere Reina. Poi i biancocelesti sono sprofondati sotto i colpi di Mertens, autore di una doppietta: al 10′ minuto il calciatore belga ha saltato due avversari e poi ha depositato in rete un tiro a giro perfetto; al 29′ ha finalizzato un’azione corale con una parabola che ha terminato dolcemente la sua corsa alle spalle dell’estremo difensore laziale per il 3 a 0 con il quale i padroni di casa hanno chiuso la prima frazione. Le uniche occasioni degli uomini di Sarri sono capitate a Luis Alberto ed Acerbi ma Ospina prima e la traversa dopo le hanno disinnescate. Nella ripresa gli azzurri gestiscono e trovano il quarto goal all’85’ minuto con un bellissimo tiro a giro dalla distanza di Fabian Ruiz. Grazie al successo di questa sera, la squadra di Spalletti si consolida al primo posto in classifica con tre punti di vantaggio sul Milan e quattro sull’Inter.

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