Nuovo singolo dei Midnight Oil, che arriva alla vigilia della conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (COP26) prevista per la prossima settimana.
Gli strati di ghiaccio si stanno sciogliendo a causa dell’aumento delle temperature e l’Australia sta spingendo il mondo intero ad agire concretamente rispetto alle emissioni di carbonio. Con questa canzone senza compromessi la voce della band si aggiunge a miliardi di altre che – in tutto il mondo – cercano un futuro sicuro, abitabile e corretto per il nostro pianeta.
Questa canzone inoltre è la prima anticipazione di un nuovo album in studio dei Midnight Oil, che è stato creato contemporaneamente alla loro collaborazione in cima alle classifiche THE MAKARRATA PROJECT, con cinque nomination agli ARIA Award.
Entrambe le uscite sono state registrate prima del Covid-19 con il bassista, ora tristemente scomparso, Bones Hillman e il produttore Warne Livesey.
Questo nuovo LP doveva originariamente essere pubblicato all’inizio di ottobre, ma è stato spostato all’inizio del prossimo anno quando potrà essere accompagnato da concerti, tra cui un’apparizione al Bluesfest a Pasqua. Tuttavia, la band ha deciso di rilasciare questa canzone ora vista la sua particolare rilevanza alla vigilia dell’importante incontro al vertice di Glasgow.
‘Rising Seas’ sarà accompagnato da un video senza filtri con filmati tratti da recenti campagne sul clima e una performance dei Midnight Oil. L’artwork del singolo è opera dell’acclamato artista spagnolo Juanjo Gasull, il cui lavoro è apparso sul New York Times, TIME, New York Magazine e The Guardian.
Il video di ‘Rising Seas’ è stato girato a Sydney in settembre ed è diretto da Cameron March di Hype Republic con Mac De Souza (Bra Boys) come produttore esecutivo.
Il video contiene inoltre incredibili filmati forniti da Greenpeace.