giovedì, 25 Aprile 2024

Manovra 2022, pronta la bozza: pensioni reddito di cittadinanza e fisco. Rinviate Sugar e Plastic Tax

Aumentati i fondi destinati alla sanità e alle assunzioni statali. Reddito di Cittadinanza bloccato al secondo rifiuto di un'offerta lavorativa.

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Secondo fonti vicine al governo, oggi il Consiglio dei Ministri varerà la legge di bilancio, mentre la settimana prossima toccherà alla legge sulla concorrenza. Il contesto è quello del Cdm pomeridiano, con il Premier Draghi e il ministro Daniele Franco che terranno una conferenza stampa con la manovra come tema centrale.
La Legge di bilancio dovrebbe prevedere misure intorno ai 30 miliardi, con il Documento Programmatico di Bilancio (Dpb) che prevede risorse in deficit per 23.4 miliardi. Sono invece 185 gli articoli della bozza di manovra, passando dal fondo per la riduzione della pressione fiscale a quelle in materia di pensioni, ammortizzatori sociali e reddito di cittadinanza, oltre che gli interventi sui bonus edilizi e i fondi per la sanità.

Pressione Fiscale: Stanziati 8mila milioni di euro annui a partire dal 2022, con l’obiettivo di abbassare l’imposta sui redditi delle delle persone fisiche e ridurre il cuneo fiscale sul lavoro e le aliquote marginali effettive, da realizzarsi attraverso sia la riduzione di una o più aliquote sia una revisione organica del sistema delle detrazioni per redditi da lavoro dipendente e del trattamento integrativo; dell’aliquota dell’imposta regionale sulle attività produttive.

Reddito Di Cittadinanza: Modifiche e rifinanziamento per il rdc, l’autorizzazione di spesa verrà incrementata di 1.065,3 milioni di euro per l’anno 2022, 1.064,9 milioni di euro per l’anno 2023, 1.064,4 milioni di euro per l’anno 2024, 1.063,5 milioni di euro annui per l’anno 2025, 1.062,8 milioni di euro per l’anno 2026, 1.062,3 milioni di euro per l’anno 2027, 1.061,5 milioni di euro per l’anno 2028, 1.061,7 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2029. Introdotte inoltre modifiche alla legge del 2019 riguardanti la disciplina del reddito di cittadinanza. L’erogazione del bonus verrà bloccata al secondo, non più al terzo, rifiuto riguardante un’offerta lavorativa, sottointendendo che la richiesta: “Equivale a dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, ed è trasmessa dall’Inps all’Anpal, ai fini dell’inserimento nel sistema informativo unitario delle politiche del lavoro. La domanda di RdC che non contiene le dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro è improcedibile”.

Ape Sociale e Opzione Donna: Prorogate di un anno entrambe le modalità di pensionamento. La spesa per la copertura della proroga per l’ape sociale è aumentata di 141,4 milioni di euro per il 2022; 275 milioni per il 2023; 247,6 milioni di euro per il 2024; 185,2 milioni di euro per l’anno 2025, 104,5 milioni di euro per il 2026 e di 16,9 milioni di euro per l’anno 2027. Le disposizioni si applicano anche con riferimento ai soggetti che verranno a trovarsi nelle condizioni indicate per l’anno 2022. Opzione Donna invece, insieme alla proroga ha la conferma della bozza per i criteri di accesso, riconoscendo altresì il trattamento pensionistico nei confronti delle lavoratrici che “Entro il 31 dicembre 2021 hanno maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni e un’età pari o superiore a 60 anni per le lavoratrici dipendenti e a 61 anni per le lavoratrici autonome”.

Proroga Cig: A sostegno dei dipendenti di Alitalia Sai e Alitalia Cityliner coinvolti dall’attuazione del programma della procedura di amministrazione straordinaria, l’integrazione salariale può essere prolungata di altri dodici mesi. Il trattamento può proseguire anche successivamente alla conclusione dell’attività del commissario e in ogni caso non oltre il 31 dicembre 2023. La proroga dei trattamenti è riconosciuta nel limite di 63,5 milioni di euro per l’anno 2022 e di 193,6 milioni di euro per l’anno 2023.

Contratti degli Statali: Per il rinnovo dei contratti degli statali, triennio 2022-2024, vengono stanziati 310 milioni di euro per l’anno 2022 e 500 milioni a decorrere dal 2023. Gli aumenti rispetto agli stipendi tabellari, saranno dello 0,3 per cento dal 1° aprile 2022 al 30 giugno 2022 e dello 0,5 per cento a decorrere dal 1° luglio 2022.

Assunzioni Statali: A livello di assunzioni di personale a tempo indeterminato delle amministrazioni dello Stato, enti pubblici non economici e agenzie viene istituito un fondo dal Mef con una dotazione iniziale di 100 milioni di euro per l’anno 2022, 200 milioni di euro per l’anno 2023 e 250 milioni di euro a decorrere dall’anno 2024.

Formazione dipendenti pubblici: Per una “piena formazione digitale, ecologica e amministrativa dei dipendenti della pubblica amministrazione” viene istituito un fondo con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro per il 2022, nello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Fondo Gasparrini: Arriva la proroga di un anno dell’operatività straordinaria del Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa, il cosiddetto Fondo Gasparrini. Nella bozza si specifica come la scadenza sia stata sostituita al 31 dicembre 2022.

Vaccini: Le risorse per l’acquisto dei vaccini anti-Covid vengono “incrementate di 1.850 milioni di euro nel 2022”.

Superbonus: Il Superbonus edilizio al 110% viene riconosciuto ai proprietari di prime case monofamiliari fino a dicembre 2022 con redditi Isee fino a 25mila euro.

Pensione anticipata PMI in crisi: Arriva un fondo per il pensionamento anticipato, su base convenzionale, dei lavoratori dipendenti di piccole e medie imprese in crisi, che abbiano raggiunto un’età anagrafica di almeno 62 anni. La bozza stabilisce per il fondo una dotazione di 600 milioni complessivi in tre anni: 200 milioni di euro per il 2022, 200 milioni di euro per il 2023 e 200 milioni di euro per il 2024. Il fondo sarà reso operativo con un decreto del Mise, di concerto con il Ministro dell’economia e del Ministro del lavoro, da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, che definirà anche i criteri, le modalità e le procedure di erogazione delle risorse.

Nuova Sabatini: “Al fine di assicurare continuità alle misure di sostegno agli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese, l’autorizzazione di spesa è integrata di 180 milioni per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026”.

Fondo garanzia PMI: – Gestito da Mediocredito Centrale, la dotazione viene incrementata di 520 milioni di euro per il 2024, di 1,7 miliardi di euro per il 2025, di 650 milioni di euro per il 2026 e 130 milioni di euro per il 2027.

PIR – Arriva il potenziamento dei Piani Individuali di Risparmio, il cui tetto massimo per singolo risparmiatore viene aumentato passando da 30mila a 40mila euro. Si sposta quindi anche la soglia massima dei cinque anni, che passa da 150mila a 200mila.

Sugar e Plastic Tax: Rinviate a gennaio 2023.

IVA Su assorbenti: Taglio dell’Iva al 10% sugli assorbenti e tamponi non compostabili.

INPGI: “Al fine di garantire la tutela delle prestazioni previdenziali in favore dei giornalisti, con effetto dal 1° luglio 2022, la funzione previdenziale svolta dall’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani “Giovanni Amendola”, Inpgi, in regime di sostitutività delle corrispondenti forme di previdenza obbligatoria, è trasferita, limitatamente alla gestione sostitutiva, all’Inps che succede nei relativi rapporti attivi e passivi”.

DTA: Confermata in manovra la proroga delle Dta, le imposte attive differite, la cui scadenza, prevista il prossimo 31 dicembre, passa al 30 giugno 2022.

Fondo perquotativo Forze Armate, Polizia e Vigili del Fuoco: Per il personale delle Forze armate, Forze di polizia e Corpo nazionale dei vigili del fuoco è istituito un fondo con una dotazione di 20 milioni di euro per l’anno 2022, 40 milioni di euro per l’anno 2023 e 60 milioni di euro a decorrere dall’anno 2024, da destinare all’adozione di provvedimenti normativi volti alla progressiva perequazione del regime previdenziale.
L’operazione sarà attuata attraverso misure compensative rispetto agli effetti derivanti dalla liquidazione dei trattamenti pensionistici per il personale in servizio il giorno precedente la data di entrata in vigore del relativo provvedimento normativo; integrative delle forme pensionistiche complementari per il personale immesso nei ruoli delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a decorrere dalla data di entrata in vigore del relativo provvedimento normativo.

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