venerdì, 29 Marzo 2024

Omicidi, estorsioni e droga: scacco ai clan Di Buono e Lombardi 26 arresti

Vasta operazione contro I clan mafiosi Di Buono e Lombardi, contestate numerose estorsioni, traffico di droga e anche omicidi in pieno giorno.

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Due gruppi criminali sono stati sradicati dal lavoro dei Carabinieri di Castello di Cisterna e della DDA di Napoli, notificate a 26 persone le misure cautelari emesse dal Gip di Napoli, 22 in carcere e 4 ai domiciliari, dei quali 4 già detenuti.

I reati contestati sono molteplici e vanno da associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, alle estorsioni aggravate dal metodo mafioso, oltre che commissione di reati in materia di armi, contro il patrimonio e la persona. I provvedimenti sono stati notificati nelle zone di Acerra, Caivano, Napoli, San Gimignano provincia di Siena, Benevento, Cosenza e Siracusa. Gli arrestati sarebbero appartenenti ai gruppi malavitosi Di Buono, soprannominati i Marcianiselli, e il gruppo rivale i Lombardi, entrambi con base ad Acerra.

Gli inquirenti sono riusciti a ricostruire l’organizzazione di tre piazze di spaccio nei quartieri popolari Ice Snei, Parco dei Napoletani e Piazzale dei Martiri di Acerra. Anche la dinamica dell’omicidio di un 57enne, ritenuto parte dei Lombardi, è stata ricostruita. Il delitto sarebbe stato commesso da due affiliati ai Di Buono, uno dei quali è diventato in seguito collaboratore di giustizia e si è autoaccusato dell’assassinio. La vittima era seduta su una panchina quando con un singolo colpo di pistola alla nuca venne ucciso dai due su uno scooter.

È stata fatta chiarezza anche sull’omicidio avvenuto il 13 aprile 2016, sempre ad Acerra. La vittima era un 21enne, ucciso da uno dei due killer ritenuti responsabili dell’uccisione del 57enne. Infine, è stata ricostruita anche la dinamica di numerose estorsioni ai danni di una ditta di calcestruzzi, una del settore siderurgico e della bonifica ambientale e di un distributore di carburante.

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