giovedì, 28 Marzo 2024

Palermo, sequestrato patrimonio imprenditore legato alla mafia: beni per 100 milioni confiscati

Sequestro per beni mobili, immobili e societari per un valore di 100 milioni di euro, avvenuto a Palermo nei confronti di un imprenditore legato al mandamento di Mazara del Vallo

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Un imprenditore di Monreale , nel palermitano, è stato sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale per la durata di tre anni, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, l’uomo dagli inizi degli ani Settanta, si era legato ai clan del mandamento di Mazara del Vallo per i quali riciclava denaro sporco e aveva costruito un complesso turistico sul litorale di Campobello di Mazara.

In anni più recenti, l’uomo ha avuto accesso a rilevanti finanziamenti pubblici nazionali e comunitari, coinvolgendo nei propri progetti anche gli interessi di mafiosi di Castelvetrano.

Le investigazioni della Dia avevano permesso di accertare l’esistenza di una palese situazione di sperequazione fra i redditi dichiarati dall’imprenditore e i beni accumulati negli anni.

La confisca, avvenuta per decisione della Corte d’appello di Palermo,Dia ha riguardato il patrimonio mobiliare, immobiliare e societario: appartamenti, terreni, conti bancari e compendi aziendali tra cui un complesso turistico che al tempo ospitava anche ville in possesso di boss mafiosi.

 

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