Aeroporto di Medan, Indonesia. Almeno 150 kit per il test rapido antigenico riutilizzati, 9mila persone probabilmente sottoposte ai controlli con bastoncini non nuovi e cinque impiegati di una casa farmaceutica in manette, proprio perché lavavano le stecchette dei test. Questo lo scandalo che è iniziato a dicembre scorso, secondo la Polizia, ed è venuto a galla tramite la rete radiotelevisiva britannica BBC.
A ricostruire la vicenda è stato il quotidiano locale Jakarta Post, dopo numerose lamentele di viaggiatori falsi positivi.
Sotto sequestro i kit dell’azienda di Stato, Kimia Farma, e licenziati i lavoratori coinvolti.
Le indagini della Polizia sono scattate la settimana scorsa dopo il test di un agente in borghese risultato positivo. Successivamente al referto, i suoi colleghi hanno scoperto il laboratorio dei tamponi con i kit riutilizzati.
Ora l’Indonesia rischia un duro colpo al turismo, secondo il Jakarta Post.