L'agenzia di stampa russa TASS ha riportato di un bombardamento ucraino nella regione del Luhansk, controllata da Mosca. Stando ai funzionari russi che controllano l'area, ci sarebbero stati 8 morti e 23 feriti. Intanto, suonano le sirene antiaeree in tutta l'Ucraina mentre piovono più di 60 missili su varie regioni. Putin lunedì andrà in Bielorussia.
Tredici droni Shehed, forniti dall'Iran alla Russia hanno attaccato durante le prime ore della mattina il centro di Kiev. Il presidente Zelensky ha assicurato che tutti i droni sono stati abbattuti, registrando così un altro successo per la difesa ucraina. Secondo alcuni questo attacco sarebbe una vendetta per l'esplosione accaduta in un aeroporto di Ryazan, nella Russia occidentale, lo scorso 5 dicembre.
Una pioggia di missili, ben 70, è stata lanciata nelle ultime ore dalla Russia verso l'Ucraina. Zelensky ha denunciato l'attacco dato che molti obiettivi continuano a essere infrastrutture essenziali del Paese. In un meeting con la Nato ha definito le azioni di Mosca come "terrorismo energetico" e chiesto all'organizzazione di prendere provvedimenti.
L'attacco di droni kamikaze che ha colpito Kiev, ha causato già un morto e altre tre persone sono ricoverate in ospedale. I droni hanno provato a causare danni anche su Odessa ma le difese antiaeree sono riuscite a neutralizzarli. Intanto, l'Iran ha dichiarato di non aver fornito i droni alla Russia. Il sindaco di Kerch ha comunicato che il ponte è di nuovo percorribile per gli autobus.
A una settimana dal violento attacco che ha colpito Kiev, la capitale ucraina si è svegliata ancora una volta grazie al rumore di alcune esplosioni avvenute nel distretto di Shevchenkivskiy. Esplosioni anche su Zaporizhzhia; la società che gestisce la centrale ha affermato di averla nuovamente disconnessa dall'alimentazione esterna a causa dei bombardamenti russi.