Per la Cassazione non è trascrivibile nell'atto di nascita il nome del papà o della mamma intenzionale di un bimbo venuto al mondo tramite maternità surrogata all'estero, che potrà essere riconosciuto in Italia solo attraverso l'adozione. La sentenza non è passata inosservata, infiammando gli animi degli attivisti dell'Associazione Luca Coscioni: "Se sei figlio e genitore in un Paese devi esserlo in tutti".
La Corte ha difeso la maternità surrogata dinanzi al caso di una cittadina di Copenaghen, a cui la legge danese ha vietato la possibilità di adottare i gemelli nati in Ucraina mediante gestazione per altri commerciale. Un nuovo passo della Cedu verso i diritti civili dopo aver sancito nel 2021 l'obbligo per tutti i Paesi Ue a "riconoscere lo stato di filiazione del minore con genitori omosessuali".
A 20 anni dal blitz della Scuola Diaz, in chiusura del G8 di Genova del 2001, la Corte europea dei Diritti dell'Uomo ha dichiarato i ricorsi 'inammissibili'.