Grazie ai riscontri operati nei confronti dei clienti, è stato possibile acclarare l’utilizzo di documenti di identità di persone ignare o conniventi, al fine di certificare l’acquisto di ingenti quantitativi di oro da parte della medesima società.
Dalle indagini sono emersi gravi elementi circa beni aziendali, false informazioni nei bilanci societari e nell’emissione/utilizzo di fatture per operazioni mai effettuate. Le Fiamme Gialle hanno così eseguito un provvedimento finalizzato al sequestro preventivo di beni mobili e immobili, oltre disponibilità finanziare per 7 milioni di euro nei confronti di 2 ditte e 8 soggetti implicate nel fallimento di un'azienda.