sabato, 27 Luglio 2024

Palestina, Hamas rifiuta il piano Biden: Netanyahu è circondato

La speranza per un cessate il fuoco almeno temporaneo sembra di nuovo allontanarsi. Continuano le pressioni politiche per Netanyahu.

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Secondo quanto riportato dall’emittente israeliana Kan, Hamas avrebbe respinto la proposta israeliana per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. Secondo gli esponenti della milizia, la proposta avanzata da Israele sarebbe “fondamentalmente diversa da quella presentata dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden“. Non garantirebbe, inoltre, nient’altro che un “cessate il fuoco temporaneo”. Il rifiuto inoltre ruoterebbe attorno al tema del ritiro delle truppe israeliane dal territorio palestinese.

L’opposizione della Knesset

Nonostante Biden abbia presentato il piano per il cessate il fuoco come un’offerta israeliana, Netanyahu ha più volte affermato che “non è un buon piano”. Dall’interno dell’assemblea monocamerale israeliana sorgono posizioni intransigenti che sembrano portare l’azione del governo di Netanyahu verso una guerra permanente.

L’estrema destra governativa ha più volte minacciato di dare la sfiducia al premier se dovesse accettare un piano di pace che lasci Hamas intatta. Ciò potrebbe portare a delle elezioni anticipate, molto pericolose per il leader israeliano.

L’opposizione centrista, che inizialmente aveva unitariamente dato il sostegno al piano di guerra di Netanyahu, ha avanzato la stessa minaccia, rilevando la mancanza di pianificazione del premier israeliano.

Nel frattempo, il ministro della difesa Gallant ha dichiarato che non ci sarà nessun rallentamento delle operazioni belliche israeliane, anche durante la trattativa per il cessate il fuoco. “Ogni negoziazione con Hamas sarà condotta esclusivamente sotto il fuoco delle armi” ha dichiarato il ministro, dopo essere rientrato da un volo di ispezione del fronte a Gaza.

Il lavorio delle negoziazioni

Nel frattempo continua l’impegno internazionale per trovare una soluzione per la tregua. Ieri c’è stato un summit a Doha tra il direttore della CIA William Burns e i mediatori di Qatar ed Egitto in cui si è discussa la proposta per il cessate il fuoco. Da novembre ad oggi tutti i tentativi di concordare una tregua sono falliti, dato che le posizioni dei gruppi in guerra sembrano inconciliabili. Hamas vuole la fine permanente del conflitto, mentre Israele è pronto ad accettare solo delle tregue temporanee in vista della sconfitta definitiva della milizia palestinese.

Nonostante sia stato più volte affermato che “è Hamas l’unica a non permettere la fine del conflitto, il forzato bellicismo di Israele di certo non rende semplice la strada verso il termine delle ostilità.

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