sabato, 27 Luglio 2024

Gaza, oltre 35.000 morti: è necessario il cessate fuoco

La situazione umanitaria è critica, con migliaia di civili costretti a fuggire dalle loro case in cerca di sicurezza.

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La Striscia di Gaza è nuovamente nel caos mentre i raid israeliani contro Hamas continuano a mietere vittime civili. Gli attacchi notturni hanno colpito diverse aree, incluso il quartiere di Rafah e il campo profughi di Jabalya, portando il bilancio delle vittime a superare la tragica cifra di 35.000 secondo il Ministero della Sanità di Gaza.

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha sollevato preoccupazioni riguardo alla proporzione di civili uccisi rispetto ai terroristi di Hamas, sottolineando che Israele deve fare di più per evitare vittime innocenti. In una conversazione telefonica con il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, Blinken ha ribadito l’opposizione degli Stati Uniti a un’offensiva terrestre a Rafah e ha esortato a proteggere i civili e gli operatori umanitari.

Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) sostengono che la loro operazione mirata contro Hamas a Rafah è fondamentale per sconfiggere definitivamente il gruppo e garantire la sicurezza di Israele. Tuttavia, le agenzie umanitarie esprimono gravi preoccupazioni per il crescente numero di sfollati, con quasi 360.000 persone che hanno abbandonato Rafah dopo l’ordine di evacuazione emesso da Israele.

La situazione umanitaria è critica, con migliaia di civili costretti a fuggire dalle loro case in cerca di sicurezza. L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) ha lanciato un appello urgente per un cessate il fuoco, sottolineando che non c’è sicurezza senza un’interruzione delle ostilità.

Mentre Israele e Hamas continuano il loro confronto armato, la comunità internazionale deve agire rapidamente per porre fine alla violenza e proteggere i civili innocenti intrappolati in mezzo al conflitto. La pace e la sicurezza per entrambe le popolazioni sono obiettivi fondamentali che richiedono un impegno deciso e concertato da parte di tutti gli attori coinvolti.

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