L’Ucraina si prepara a un nuovo fronte nella sua guerra contro la Russia, con l’approvazione da parte della Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, di un disegno di legge che prevede la mobilitazione volontaria di alcuni detenuti. Questa mossa si inserisce in un momento cruciale del conflitto, con l’attesa di un’offensiva russa imminente.
La legge, approvata in seconda lettura, stabilisce che alcuni detenuti potranno essere schierati al fronte, escludendo coloro condannati per crimini gravi come omicidio, stupro e pedofilia, così come funzionari corrotti e responsabili di crimini contro la sicurezza nazionale. Allo stesso tempo, l’Ucraina attende l’arrivo di nuove armi dagli Stati Uniti, dopo l’approvazione da parte del Congresso di un pacchetto di aiuti militari.
Secondo gli esperti, l’offensiva russa potrebbe concentrarsi su Chasiv Yar, una roccaforte nel Donetsk che potrebbe diventare un punto strategico per avanzare verso ovest. In risposta, l’Ucraina si prepara a inviare centinaia di migliaia di soldati in prima linea, inclusi giovani di 25-26 anni, che verranno arruolati per la prima volta.
Questa mobilitazione è parte degli sforzi dell’Ucraina per ridurre il divario di risorse umane rispetto alla Russia, che dispone di un ricambio praticamente illimitato di reclute. Mentre Mosca ha recentemente annunciato la leva primaverile per arruolare 150.000 cittadini russi, l’Ucraina sta intensificando i suoi preparativi per contrastare l’aggressione russa.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato la legge sulla mobilitazione, che prevede anche disposizioni per abbassare l’età per la coscrizione militare e consentire l’arruolamento volontario a partire dai 18 anni. Queste misure riflettono il crescente impegno dell’Ucraina nel prepararsi a una possibile escalation del conflitto con la Russia.
