Le forze di difesa meridionali dell’Ucraina hanno segnalato un attacco notturno alle infrastrutture energetiche nelle regioni di Odessa e Mykolaiv da parte della Russia. Secondo le autorità ucraine, Mosca ha mirato alle due regioni meridionali con un’ondata di droni, di cui 12 sono stati abbattuti nell’Oblast di Mykolaiv e altri due nell’Oblast di Odessa. Il sindaco di Odessa, Hennadii Trukhanov, ha dichiarato su Telegram: “Stiamo valutando l’entità del danno alla centrale elettrica. Sono state danneggiate anche una casa privata e diverse auto”.
Le forze russe hanno anche colpito Odessa con missili, danneggiando infrastrutture critiche e una compagnia di trasporti, ferendo due dipendenti e una persona. Il Servizio statale di emergenza ha riportato che i vigili del fuoco hanno spento un incendio in un impianto energetico nel distretto di Mykolaiv e un altro nell’insediamento costiero di Ochakiv, dove frammenti di droni abbattuti hanno causato un incendio su un’area di circa 200 metri quadrati.
I servizi speciali russi hanno arrestato a Zaporizhzhia un agente del Servizio di sicurezza dell’Ucraina (Sbu), accusato di pianificare un attacco terroristico contro il personale militare russo. Secondo il servizio stampa del dipartimento regionale russo dell’Fsb, “la Sbu ha coordinato le attività del terrorista fornendogli armi”. Durante la perquisizione della sua abitazione, gli agenti russi hanno trovato e sequestrato 3 bombe di tritolo da 400 g ciascuna e componenti per la fabbricazione di una miscela incendiaria.
