lunedì, 29 Aprile 2024

Suviana, esplosione centrale elettrica: poche speranze per i dispersi

Il bilancio provvisorio riporta tre morti e cinque feriti, mentre la ricerca dei dispersi continua sotto il coordinamento dei Vigili del Fuoco.

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Una scia di tragedia si abbatte sulle quiete rive del lago di Suviana, nel bolognese, dopo un’esplosione devastante alla centrale idroelettrica di Bargi, che ha lasciato dietro di sé morte, feriti gravi e quattro persone ancora disperse. Il bilancio provvisorio riporta tre morti e cinque feriti, mentre la ricerca dei dispersi continua sotto il coordinamento dei Vigili del Fuoco.

L’esplosione, avvenuta durante i lavori di adeguamento della centrale, ha gettato nella disperazione famiglie intere e la comunità locale. L’acqua che sale rapidamente nei sotterranei della centrale crea condizioni pericolose per le squadre di soccorso. Attualmente, 100 Vigili del Fuoco, tra cui specialisti Usar e sommozzatori, sono impegnati nelle operazioni di ricerca e salvataggio.

Luca Cari, responsabile della comunicazione in emergenza del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, descrive una situazione complessa e ostica: “L’acqua sta salendo e le squadre di ricerca stanno lavorando al di sotto del livello del lago con l’acqua che entra. La situazione è difficile, non c’è visibilità in acqua, si procede passo per passo nel tentativo di individuare i dispersi”.

Le speranze di trovare i dispersi vivi si affievoliscono di fronte alle circostanze avverse. “Manteniamo la speranza di trovarli vivi, ma la complessità dello scenario non lascia presagire un esito positivo”, aggiunge Cari.

Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, descrive la tragedia come una delle più gravi della storia recente per il paese. “Si sta tentando di tutto per individuare e recuperare i dispersi a decine di metri sotto terra, intrappolati nella struttura della centrale, in condizioni davvero complicate anche per i soccorritori stessi”, dichiara il sindaco.

Enel Green Power, la società responsabile della centrale, ha attivato le procedure di evacuazione e ha espresso la massima collaborazione con le autorità nelle indagini sull’incidente.

La comunità di Bologna si stringe intorno alle vittime e alle loro famiglie, esprimendo gratitudine per gli sforzi dei soccorritori e speranza per un esito positivo nelle operazioni di ricerca e salvataggio.

Il Quirinale ha reso noto che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha contattato ieri il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, per ottenere informazioni sulla tragica esplosione avvenuta nella centrale elettrica del Lago di Suviana. Durante la telefonata, il Presidente Mattarella ha espresso il suo cordoglio per le vittime e la solidarietà agli altri feriti e alle loro famiglie, nonché ai colleghi di lavoro delle vittime. Ha inoltre auspicato che venga fatta piena luce sulla dinamica dell’incidente.

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha commentato la terribile notizia con parole di apprensione: “Seguo con apprensione la terribile notizia riguardante l’esplosione verificatasi in una centrale idroelettrica nel bacino artificiale di Suviana, sull’Appennino Bolognese”. Ha poi espresso vicinanza ai familiari delle vittime e ai feriti, ringraziando prontamente i Vigili del Fuoco, i soccorritori e tutti coloro che stanno lavorando nelle operazioni di ricerca e salvataggio dei dispersi.

La solidarietà delle massime autorità dello Stato verso le vittime di questa tragedia sottolinea l’importanza di un impegno comune per affrontare le conseguenze di un evento così drammatico.

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