Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha tenuto un discorso di circa 1 ora e 15 minuti sullo Stato dell’Unione alla Camera dei Rappresentanti e ai membri del Congresso, durante il quale ha ribadito il suo impegno per la politica estera, ha attaccato il suo predecessore, Donald Trump, e ha lanciato un messaggio diretto al presidente russo Vladimir Putin.
Il messaggio a Putin e l’attacco a Trump
Biden ha affermato che non si piegherà alle pressioni di Putin riguardo all’Ucraina e ha sottolineato la necessità di fornire sostegno militare al paese europeo. Ha inoltre criticato apertamente l’approccio di Trump verso Putin, definendolo “scandaloso, pericoloso e inaccettabile”.
Il presidente ha sottolineato che l’Ucraina può resistere a Putin solo con il sostegno degli Stati Uniti e ha espresso la sua determinazione nel fornire gli aiuti richiesti dal governo ucraino. Ha citato l’importanza storica dell’impegno degli Stati Uniti in Europa e ha esortato il Congresso a opporsi a Putin.
Il discorso contro Trump
Biden ha anche rivolto delle critiche al suo predecessore, Trump, ricordando l’assalto al Campidoglio avvenuto tre anni fa. Ha definito l’insurrezione come “la più grande minaccia alla democrazia americana dai tempi della Guerra Civile” e ha criticato coloro che hanno cercato di fermare il trasferimento pacifico del potere dopo le elezioni del 2022. Sebbene non abbia menzionato esplicitamente Trump, è stato chiaro il riferimento al suo predecessore.
La risposta dei repubblicani
Durante il discorso di Biden, alcuni deputati repubblicani hanno protestato urlando “bugie” e diversi di loro hanno abbandonato l’Aula senza ascoltare tutto l’intervento. Uno dei deputati repubblicani ha definito il discorso “totale campagna elettorale”.
Conclusione
Biden ha concluso il suo discorso affermando che “l’America è tornata” e ha ringraziato il popolo americano per il loro impegno nel far fronte alle sfide del paese. Ha promesso di continuare a lavorare per un futuro più luminoso per gli Stati Uniti e ha sottolineato l’importanza del ruolo del paese nel mondo.
