lunedì, 6 Maggio 2024

Mar Rosso, nuovi raid statunitensi: gli Houthi rivendicano attacchi contro navi USA e GB

La situazione nel Mar Rosso è diventata sempre più tesa, con gli Houthi che minacciano di continuare gli attacchi contro navi statunitensi, britanniche e israeliane fino a quando non verrà porre fine all'assedio e all'aggressione contro il popolo palestinese nella Striscia di Gaza.

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Nella notte, il Comando Centrale americano (Centcom) ha condotto nuovi raid contro gli Houthi nello Yemen, colpendo “due droni navali esplosivi” nelle zone controllate dal gruppo ribelle. Questi raid sono stati giustificati come una risposta a una “minaccia imminente” per le navi della Marina americana e i mercantili nella regione.

Dall’altro lato, il portavoce delle Forze Armate yemenite degli Houthi, Yahya Saree, ha rivendicato gli attacchi contro la nave americana “Star Nasia” e la nave britannica “Morning Tide” nel Mar Rosso. Saree ha dichiarato che le operazioni sono state condotte con successo utilizzando missili antinave e che ci saranno ulteriori attacchi contro obiettivi statunitensi e britannici nella regione.

La situazione nel Mar Rosso è diventata sempre più tesa, con gli Houthi che minacciano di continuare gli attacchi contro navi statunitensi, britanniche e israeliane fino a quando non verrà porre fine all’assedio e all’aggressione contro il popolo palestinese nella Striscia di Gaza.

Intanto, il Segretario di Stato americano Antony Blinken prosegue il suo tour nel Medio Oriente con l’obiettivo di prevenire ulteriori escalation nella regione. Oggi è atteso in Egitto, dove incontrerà il presidente Abdel Fattah al-Sisi. Questo incontro fa seguito alla sua visita in Arabia Saudita, dove ha discusso con l’erede al trono Mohammed bin Salman del coordinamento regionale per risolvere la crisi a Gaza e dell’urgente necessità di ridurre le tensioni regionali.

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