Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, ospite di Radio24, ha ricordato “gli oltre mille militari italiani in Libano” che “sono là per una missione dell’Onu”. Ha poi aggiunto che “qualora servisse a Gaza, in una fase di transizione, una missione di pace, noi siamo pronti a inviare i nostri militari con l’Onu come portatori di pace”.
Tajani ha affermato che “la linea che seguiamo da sempre” è “quella di due popoli, due stati, del G7, dell’Ue. Il 24 e il 25 sarò in Terra Santa per parlare anche con Anp, perché non può essere Hamas a governare quel territorio“.
Attacchi Houthi in Mar Rosso
Continuano ad essere sotto attacco degli Houthi le navi che transitano in Mar Rosso, sul tema si è espresso il vicepremier spiegando che “con la missione in Mar Rosso ci sarà una difesa forte vigile e armata. Non andiamo là per fare bella presenza”.
Ha inoltre aggiunto: “L’Italia è promotrice della nuova iniziativa sul Mar Rosso di cui parlerò lunedì al Consiglio Ue”, noi “pensiamo a una missione militare con partecipazione anche di Paesi non Ue, penso alla Norvegia, per allargare la competenza di quella che c’è già fino al canale di Suez”.