domenica, 5 Maggio 2024

Emergenza migranti, Geo Barents soccorre 440 profughi al largo: “Molti li faremo sbarcare a Brindisi”

La nave di Medici senza frontiere, dopo 11 ore di lavoro, ha soccorso un barcone su cui vi erano 440 migranti, in zona Sar maltese. La Geo Barents nei prossimi giorni raggiungerà il porto di Brindisi per far sbarcare 339 delle persone messe in salvo, come disposto dal Viminale.

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Le organizzazioni non governative restano le principali ambulanze del mare. La Geo Barents, la Ong di Medici senza Frontiere, dopo una lunga e difficile operazione di salvataggio, ha tratto a bordo e salvato 440 migranti.

L’allerta lanciata nei giorni passati da Alarm Phone, il cosiddetto centralino del mare, circa il pericolo di un possibile naufragio di un barcone con a bordo quasi 500 migranti, che navigava in zona Sar maltese, è stata finalmente raccolta dalla nave di Medici senza Frontiere, la Geo Barents. La Ong ha avvistato il barcone in balia delle onde, intorno alle 4 del mattino di ieri, 4 Aprile 2023, ed ha tentato di avvicinarsi il più possibile. A causa delle condizioni meteo avverse, i soccorsi sono proseguiti nell’arco di tutta la giornata, per non mettere ulteriormente a rischio la vita dei migranti e dei soccorritori. Dopo 11 ore di lavoro delicatissime, mediante due battelli gonfiabili a chiglia rigida, che hanno lentamente abbordato il natante, in serata i volontari della Geo Barents hanno fatto sapere che sono stati tratti in salvo 440 superstiti, di cui 8 donne e 30 bambini, dichiarando che è stata una delle operazioni più difficili nella quale siano stati impiegati.

Sarebbe potuta essere una nuova strage del Mediterraneo, ma in questo caso, per fortuna, non è andata così, grazie alla collaborazione di diverse organizzazione umanitarie, tutte non governative: Alarm phone, innanzitutto, che due giorni fa aveva raccolto e rilanciato una richiesta d’aiuto giunta da un’imbarcazione sovraccarica, poi l’aereo della Sea Wacht, il SeaBird, che ha monitorato la situazione dall’alto, e soprattutto la Geo Barents che nonostante le condizioni del meteo proibitive è riuscita a soccorrere tutti. È stata un’operazione lunga e difficile, ma alla fine dopo circa 11 ore di lavoro ininterrotto, i volontari della nave di Medici Senza Frontiere sono riusciti a trarre in salvo i 440 migranti, per lo più nuclei familiari fuggiti dalla Libia. Soltanto una donna, svenuta durante i soccorsi è stata portata d’urgenza in elicottero a Malta, tutti gli altri sopravvissuti si trovano in queste ore, a bordo della Geo Barents, ed hanno riferito di 4 giorni di navigazione, di cui due senza né acqua né cibo, con onde alte 4 metri e forti raffiche di vento.

La nave ora si sta dirigendo nel porto di Brindisi, come disposto dal Viminale, ma impiegherà almeno 2/3 giorni per arrivare nel porto assegnato; 100 persone delle 440 a bordo verranno invece evacuate nelle prossime ore a bordo di un mezzo militare italiano.

Nel frattempo, grazie al miglioramento delle condizioni meteorologiche, a Lampedusa è stato possibile effettuare le operazioni di evacuazione degli hotspot sovraffollati e anche l’arrivo di altre due imbarcazioni, rispettivamente con 40 e 18 migranti.

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