giovedì, 28 Marzo 2024

Disturbi alimentari, accettarsi ed essere accettati : “Si può guarire”

Il 15 marzo, ogni anno, si celebra la Giornata del Fiocchetto Lilla contro i Disturbi Alimentari. Oltre 3 milioni di italiani soffrono di disturbi comportamentali alimentari. Dai disturbi alimentari "Si può guarire".

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Oggi celebriamo la Giornata del Fiocchetto Lilla contro i Disturbi Alimentari. In Italia il 5% (circa 3 milioni) della popolazione soffre di disturbi del comportamento alimentare, di cui il 90% sono donne, anche se ultimamente sembra essere aumentata la percentuale maschile. Sempre più uomini manifestano i sintomi di un disturbo alimentare e si rivolgono a strutture specializzate.

Negli anni si è abbassato notevolmente l’età del manifestarsi dei primi sintomi della malattia (8-9 anni) che probabilmente e dovuto all’abbassamento dell’età puberale nelle bambine e anche alla diffusione costante sui social network di modelli di bellezza iraggiungibile. Nel 2021-2022 gli accessi all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma per disturbi alimentari è raddoppiato, i numeri  sono molto preoccupanti.

Con la sigla DCA vengono identificati i disturbi del comportamento alimentare: anoressia, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata (beage eating) e altre patologie. Questi disturbi comportamentali derivano da una percezione alterata del proprio corpo e del proprio peso corporeo. Ci sono centinaia di storie di persone che hanno sofferto e che soffrono ancora di DCA ma non hanno il coraggio o il potere di andare in una struttura adeguata per farsi curare.

A Rimini esiste una struttura del genere che si chiamaMondo Sole“, è stata fondata da una ex malata DCA Chiara Sole Ciavatta ed il suo marito, Dott. Matteo Mugnani.

CHIARA SOLE CIAVATTA
Chiara Sole Ciavatta ha alle spalle oltre 14 anni di anoressia, bulimia e binge eating.
“Avevo circa 11 anni quando mi sono ammalata in modo più grave. Il tutto è iniziato con un periodo di anoressia. Non capivo cosa mi stesse accadendo, sentivo solo un’incredibile desiderio di dimagrire, ero una bambina robusta e volevo semplicemente essere carina. In breve tempo dall’anoressia sono passata alla bulimia. Ero mossa da una forza interiore distruttiva, non capivo e andavo avanti verso lo sfacelo… ” racconta la stessa Chiara. “Per anni ho oscillato dai 36 ai 90 chili. Ero arrivata a vomitare con una media di 40 volte al giorno.”

“Questa vita è durata più di 14 anni. Anni di inferno dove il desiderio di morire era più forte di quello di vivere. È una malattia che non ti permette di ragionare, che ti spinge a fare cose assurde, subdola, paradossale.”

Dopo un lungo periodo di dolore fisico e psicologico, Chiara è ritornata a vivere, è guarita e questo è stato un risultato incredibile di lavoro fatto con i medici, ma anche con se stessa. Essendo una persona meravigliosa, non poteva che continuare questo percorso ma da un’altra angolazione: aprire un centro che “cura” le persone che soffrono di DCA. Nel 2003 è uscito anche il suo libro “Anoressia e bulimia: un’esperienza di vita e di morte”, prefazione di Gianna Schelotto.

Il centro MONDO SOLE
“Mondo Sole” nasce nel 2004 come Centro di cura per chi soffre di disturbi alimentari, un centro di riabilitazione e reinserimento insieme al Dott. Matteo Mugnani. Qui i pazienti trovano non solo una cura specifica per la loro malattia ma anche un luogo dove poter trascorrere la giornata lontano dalle loro abitudini o dalle  tensioni familiari e sociali che possono peggiorare la situazione. Mondo Sole non è un centro di ricovero ma uno spazio progettato per potersi fermare in un momento difficile della propria vita.

Chiara insieme a uno staff clinico si occupa anche dai famigliari delle persone che si rivolgono a loro per mediare e consigliare al fine di ricostruire i rapporti ormai persi o distrutti da anni di malattia. “Chi soffre di disturbi alimentari sente ferocemente e dolorosamente addosso chili, chili e chili di parole, emozioni, sentimenti, traumi, confusione, paura, ansia, angoscia, sofferenza … tutto un mondo sommerso, proiettato sul corpo, da capire e rielaborare!”. Il supporto dei più cari e soprattutto la comprensione è fondamentale in un percorso di riabilitazione dai disturbi alimentari.

Il motto del centro Mondo Sole è “Si può guarire” che è anche la risposta a mille domande, giorni bui o scelte alimentari sbagliate.

Ai primi sintomi di disturbi comportamentali alimentari dei figli o dei famigliari cercate un medico o una struttura adeguata. Solo loro possono darvi una mano e aiutarvi a uscirne con meno “danni” possibili. 

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