venerdì, 19 Aprile 2024

Roma, 8 Marzo un giorno di protesta: sciopero di bus, tram e metro

Sciopero dei mezzi pubblici a Roma: lavoratori uniti per i diritti delle donne

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Oggi, 8 marzo, Giornata internazionale per i diritti delle donne, è stato proclamato uno sciopero dei mezzi pubblici, con Cub Trasporti che ha aderito allo sciopero generale di 24 ore indetto dalla confederazione Slai Cobas.

Lo sciopero è stato proclamato “per il peggioramento della condizione generale di vita delle donne a partire dalla condizione di lavoro nel nostro paese, ma che investe tutti gli altri ambiti – sottolineano i sindacati – sociale, familiare, culturale, una condizione di lavoro/non lavoro, salute e sicurezza, salario/non salario, peso del lavoro di cura per la mancanza di servizi pubblici e gratuiti e gravi tagli alle risorse per la scuola pubblica, la sanità pubblica, una condizione di tragica violenza sulle donne/femminicidi, di attacco al diritto di libera scelta della maggioranza delle donne in tema di maternità e/o di aborto”.

Per questi motivi, la giornata dell’8 marzo è giornata di sciopero generale nazionale, in cui incrociano le braccia i lavoratori di diversi settori pubblici, privati e cooperativi. Oltre al trasporto pubblico sono a rischio anche scuola e sanità, per una protesta indetta da Adl Cobas, Cobas Sanità Università e Ricerca, Cub, Slai Cobas, Cub Sanità, Usb Pi, Usi Cit e Usi educazione.

Lo sciopero è iniziato, alle 8.30, con la conclusione della fascia di garanzia. Rimangono attive le linee metro B/B1 e la ferrovia Termini-Centocelle, pur con possibili riduzioni di corse, e la metro C, che al termine della fascia di garanzia circolava regolarmente.

Poco prima delle 9 era invece in chiusura la Metro A (a corse concluse) e Atac confermava possibili riduzioni di corse sulla rete di superficie.

La protesta coinvolge i dipendenti di Atac e Roma Tpl, fermando autobus, tram, filobus e metro. Le ferrovie Metromare e Roma Nord, gestite dalla società regionale Cotral, viaggeranno invece regolarmente.

Nel rispetto delle fasce di garanzia previste per legge, i trasporti saranno assicurati da inizio servizio alle 8.30 e poi dalle 17 alle 20. Possibili stop o interruzioni di corse per bus, tram, metropolitane e per la ferrovia Termini-Centocelle potranno, invece, verificarsi dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio.

Lo sciopero riguarda anche i collegamenti eseguiti per conto di Atac da altri operatori in regime di subaffidamento. Per quel che riguarda il servizio notturno, nella notte tra martedì e mercoledì non sarà garantito il servizio delle linee bus notturne, mentre verrà garantito il servizio delle linee diurne che hanno corse programmate oltre la mezzanotte e quello delle corse notturne di alcune linee Atac e Roma Tpl.

Nelle stazioni della metropolitana, che resteranno eventualmente aperte, non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale. A rischio anche il servizio delle biglietterie (sempre attive quelle online), mentre i parcheggi di interscambio restano aperti.

 

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