mercoledì, 24 Aprile 2024

Terrore a Parigi, accoltellate con punteruolo 6 persone a Gare du Nord: aggressore neutralizzato dalla Polizia

Questa mattina, poco prima delle 7, un uomo ha brandito un'arma bianca, una specie di punteruolo, e ha iniziato ad aggredire ferocemente i passanti a Gare du Nord, stazione ferroviaria parigina maggiormente frequentata. Tra i feriti anche un agente della Polizia di frontiera. L'aggressore è stato neutralizzato con colpi d'arma da fuoco.

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Torna la paura a Parigi, vessata nel 2015 da diversi attacchi di matrice terroristica, ad oggi ogni aggressione mette i brividi e catapulta gli abitanti nel passato. Questa mattina, 11 gennaio, intorno alle 6:45, un uomo armato di punteruolo ha attaccato i passanti alla Gare du Nord, la stazione ferroviaria parigina maggiormente frequentata. Sono stati feriti in 6, tra questi anche un agente della Polizia di frontiera. Le autorità locali hanno neutralizzato l’uomo sparandogli, è rimasto ferito gravemente ma è stato subito soccorso per poi essere ricoverato. Dispiegato un perimetro di sicurezza.

Darmanin: “L’uomo era violento”

Sul luogo dell’aggressione si sono precipitati immediatamente il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, accompagnato dal ministro dei Trasporti, Clement Beaune, e dalla sindaca di Parigi, Anne Hidalgo. Darmanin ha fornito gli elementi in suo possesso e ha dichiarato che “Alle 6.42 un individuo estremamente minaccioso ha attaccato delle persone fuori e dentro la Gare du Nord. Alle 6.43 è stato neutralizzato dall’intervento immediato di alcuni poliziotti che avevano appena terminato il servizio e da agenti della polizia di frontiera. Sono stati sparati tre colpi, ci sono stati comunque sei feriti tra i quali un agente della polizia di frontiera. Non conosciamo l’identità dell’attentatore. Non aveva documenti con sé”.

Inoltre, ha poi sottolineato nuovamente quanto l’uomo fosse estremamente violento nonostante non avesse usato un coltello vero e proprio, bensì un’arma bianca, una specie di punteruolo. La violenza è stata marcata dalla foga con cui l’aggressore aveva brandito l’arma e il numero ingente di feriti nonostante sia stato neutralizzato in appena un minuto. Gli agenti in servizio e quelli che avevano appena terminato il turno hanno utilizzato la propria arma amministrativa, “senza il loro intervento immediato, vista la particolare violenza dell’attacco, ci sarebbero stati sicuramente dei morti“, ha concluso Darmanin.

Infine, al momento non vi sono prove che suggeriscano che l’aggressione abbia una matrice terroristica. La Procura ha aperto un’inchiesta affidata alla Brigata criminale della polizia giudiziaria della Capitale francese.

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