sabato, 27 Luglio 2024

“Economia incerta”, Amazon annuncia 18mila licenziamenti: silenzio sul futuro dell’Italia

I tagli annunciati dal colosso dell'e-commerce superano le proiezioni precedenti e rappresentano circa il 5% della forza lavoro dell'azienda. Il CEO Andy Jassy ha fatto sapere che la società con sede a Seattle inizierà a informare il personale interessato dal 18 gennaio.

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Amazon ha affermato che prevede di licenziare più di 18mila dipendenti dato che le prospettive economiche globali continuano a peggiorare. Diversi team saranno interessati, tra cui il dipartimento delle risorse umane e Amazon Stores, secondo un promemoria del CEO Andy Jassy condiviso con i dipendenti. “Le aziende che durano a lungo attraversano diverse fasi. Non sono in modalità di espansione ogni anno“, ha affermato. Lo scorso novembre, Jassy aveva dichiarato che i tagli presso il gigante dell’e-commerce sarebbero continuati all’inizio del 2023. Diversi punti vendita hanno riferito, in autunno, che Amazon aveva pianificato di tagliare circa 10mila dipendenti.

I grandi licenziamenti delle Big Tech

Negli ultimi due anni Amazon e altre aziende tecnologiche hanno aumentato notevolmente le assunzioni, anche grazie alla pandemia che ha spostato le abitudini dei consumatori verso l’e-commerce. Ma, terminata la fase pandemica, molte di queste aziende tecnologiche apparentemente intoccabili stanno subendo un colpo di frusta e licenziando migliaia di lavoratori, mentre le persone stanno tornando alle abitudini pre Covid-19 e le condizioni macroeconomiche sembrano in continuo deterioramento. Il CEO dell’azienda con sede a Seattle, ​​nel suo promemoria, ha affermato che i dirigenti di Amazon si sono recentemente incontrati per determinare come snellire l’azienda e dare la priorità a “ciò che conta di più per i clienti e la salute a lungo termine delle nostre attività“. Jassy ha poi aggiunto che “la revisione di quest’anno è stata più difficile data l’economia incerta e che abbiamo assunto rapidamente negli ultimi anni“.

Il personale licenziato sarà informato dal 18 gennaio

Secondo il CEO, i licenziamenti aiuteranno Amazon a perseguire opportunità a lungo termine con una struttura dei costi più forte. Ha definito i tagli una “decisione difficile“, sottolineando di essere “profondamente consapevole che queste eliminazioni di ruolo sono difficili per le persone, e non prendiamo queste decisioni alla leggera o sottovalutiamo quanto potrebbero influenzare la vita di coloro che ne sono colpiti“. La società inizierà a informare il personale interessato dal 18 gennaio, ha fatto sapere Jassy. Non è chiaro, però, dove avverranno questi tagli. In Italia, nel corso degli anni, Amazon ha aperto oltre 50 sedi e negli ultimi tre ha raddoppiato il numero dei magazzini. Quindi c’è il rischio che i licenziamenti possano riguardare anche alcuni lavoratori e sedi italiane. Per il momento non risultano comunicazioni ufficiali in merito alle attività nel nostro Paese.

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