venerdì, 19 Aprile 2024

“The bird is freed”, Elon Musk compra Twitter per 44 miliardi di dollari: licenziati 3 top manager

Il fondatore di Tesla e Paypal, Elon Musk, ha completato la sua acquisizione di Twitter da 44 miliardi di dollari. La società con sede a San Francisco non ha ancora ufficializzato il passaggio, ma secondo alcuni media statunitensi sarebbero stati già licenziati il CEO Parag Agrawal, il CFO Ned Segal e il Chief Legal Counsel Vijaya Gadde.

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The bird is freed“, l’uccello è stato liberato. Con queste quattro parole, Elon Musk ha annunciato di aver completato la sua acquisizione di Twitter da 44 miliardi di dollari. Si conclude così una vicenda che ha visto la stessa Twitter, Inc. andare in tribunale per trattenere il multimiliardario ai termini di un accordo di acquisizione a cui aveva cercato di sfuggire. La società con sede a San Francisco non ha ancora confermato l’acquisizione, ma uno dei primi investitori della società ha detto alla BBC che l’accordo era stato completato. Secondo i media d’oltreoceano, l’ideatore di Tesla avrebbe già licenziato il CEO Parag Agrawal, il CFO Ned Segal e il Chief Legal Counsel Vijaya Gadde.

The Process

I primi investimenti di Elon Musk in Twitter inizialmente sono sfuggiti all’attenzione del pubblico. A gennaio, però, gli acquisti di azioni sono diventati regolari, tanto che a metà marzo il nativo di Pretoria aveva accumulato una partecipazione del 5% nell’azienda. A un mese di distanza, è stato rivelato come il maggiore azionista di Twitter e alla fine di aprile è stato finalmente raggiunto un accordo per acquistare la società per 44 miliardi di dollari. L’uomo più ricco del mondo, in quella occasione, aveva dichiarato che aveva in programma di ripulire gli account di spam e preservare la piattaforma come luogo di libertà di parola.

A metà maggio, però, Musk aveva iniziato ad avere alcuni ripensamenti sull’acquisizione, adducendo la preoccupazione che il numero di account falsi sulla piattaforma fosse superiore a quanto affermato da Twitter. Una situazione che si protratta fino a luglio, quando poi aveva dichiarato di non voler più acquisire la società. Twitter, di contro, aveva risposto sostenendo che il miliardario era legalmente impegnato nell’acquisizione e alla fine ha intentato una causa per trattenerlo. All’inizio di ottobre, Musk ha ripreso i suoi piani di acquisizione della società a condizione che i procedimenti legali fossero sospesi.

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