venerdì, 19 Aprile 2024

Calabria, sanità al collasso: arrivati i primi medici cubani. Le polemiche non si placano

In Calabria sono arrivati i primi 50 camici bianchi cubani che verranno impiegati nelle strutture ospedaliere in forte sofferenza. L'accordo è stato stipulato dal presidente Occhiuto con la società dei medici cubani per cercare di dare aiuto a una sanità al collasso.

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Arrivati in Calabria i primi 50 medici cubani che, sulla base dell’accordo di cooperazione sottoscritto nel mese di agosto dal presidente Roberto Occhiuto con la Comercializadora de Serviciod Medicos Cubano S.A., verranno impiegati nelle strutture ospedaliere calabresi. “Si è arrivato al reclutamento dei medici cubani perché la sanità calabrese è al collasso; anche se il problema del reclutamento dei medici esiste anche in altre regioni. Nessuno vuole mettere da parte i medici italiani o calabresi, anzi siamo pronti ad assumerli. Ma in questo momento c’è un’oggettiva difficoltà a reperire personale medico; la regione ha fatto bandi e manifestazioni di interesse e tutti sono andati deserti”, ha così dichiarato il presidente Occhiuto. I camici bianchi giunti da oltre oceano saranno utilizzati nelle strutture ospedaliere in forte sofferenza. Dopo una prima formazione, i 50 professionisti arrivati nelle scorse ore saranno assegnati agli ospedali di Locri, Polistena, Gioia Tauro e Melito Porto Salvo; successivamente si interverrà nelle altre strutture della regione.

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