venerdì, 19 Aprile 2024

Nessuna notizia, collega preoccupato lancia l’allarme: due uomini ritrovati cadavere nella villetta ipotesi omicidio-suicidio

Subito sono scattati gli accertamenti, tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti anche quella che possa essersi trattato di un omicidio-suicidio, ma si tratta di una possibilità tutta in attesa di conferme

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Due persone sono state ritrovate cadavere nella tarda mattinata ieri all’interno di una villetta in via Belvedere a Serramazzoni, nel Modenese. Dai primi accertamenti uno dei due risulterebbe essere l’ultra 70enne proprietario della casa, commerciante molto conosciuto nella zona, mentre l’altro dovrebbe essere un uomo più giovane di qualche anno. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. A lanciare l’allarme sarebbe stato un collega di una delle vittime. Subito sono scattati gli accertamenti, tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti anche quella che possa essersi trattato di un omicidio-suicidio, ma si tratta di una possibilità tutta in attesa di conferme dai riscontri investigativi.

Le indagini

Stando agli ultimi sviluppi investigativi sarebbe stato proprio l’imprenditore 77enne Claudio Belloi, padrone della villetta in cui sono stati ritrovati i corpi, ad aprire il fuoco verso Francesco Bordone, 48enne muratore, per poi rivolgere l’arma contro se stesso. Resta ancora tutto da capire quale sarebbe il movente alla base del gesto, l’ipotesi degli inquirenti a questo punto delle indagini è quella di possibili dissidi fra i due. Bordone viveva in affitto in una casa di Belloi, noto nella zona per via della sua attività di venditore ambulante di pellame nei mercati della provincia di Modena.

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