venerdì, 19 Aprile 2024

Manodopera illecita nella logistica, riflettori su Brt e Geodis: maxi sequestro di 102 milioni di euro

La Guardia di Finanza ha sequestrato a BRT e Geodis rispettivamente 44 e 37milioni di euro. Le due società sarebbero accusate di frode fiscale e manodopera illecita.

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Nella giornata di oggi 14 dicembre, i finanzieri del Comando Provinciale di Milano hanno eseguito dei sequestri preventivi d’urgenza nei confronti di Geodis e BRT per un totale di oltre 102 milioni di euro. In particolare, i militari hanno sequestrato 44milioni a Bartolini, 37milioni all’azienda francese, mentre 21milioni a una terza società intermediaria. I due colossi delle spedizioni sarebbero accusati di somministrazione illecita di manodopera, e oltre 100 finanzieri hanno eseguito diverse perquisizioni tra Milano, Bologna, Firenze, Pavia e Treviso, a carico delle persone coinvolte nell’inchiesta; durante le indagini, la Guardia di Finanza avrebbe scoperto una frode fiscale che prevedeva l’emissione di fatture per attività inesistenti e la stipula di contratti d’appalto fittizi per la somministrazione di manodopera. Secondo le ricostruzioni dei militari, le due aziende avrebbero utilizzato dei lavoratori della logistica messi a disposizione da società intermediarie, creando dei “serbatoi di manodopera”. Nel tempo, il lavoro sarebbe stato trasferito da un’azienda all’altra senza versare l’Iva o i contributi previdenziali.

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