martedì, 23 Aprile 2024

Non paga l’affitto e le bollette, il proprietario di casa vuole cacciarlo: inquilino gli spara arrestato per tentato omicidio

Il padrone di casa si è presentato munito di flex per tagliare il lucchetto e metterne uno nuovo, così l'inquilino moroso lo ha raggiunto armato di pistola e ha sparato.

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Tentato duplice omicidio aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi, nonché illegale detenzione e porto in luogo pubblico di una pistola. Sono questi i capi di accusa riconosciuti a Giuseppe Tirreni, classe ‘75, che lo scorso 1° dicembre ha ricevuto dalla Polizia di Stato il fermo di indiziato di delitto, su delega dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania.

Le indagini

Le indagini, iniziate lo scorso 16 novembre a seguito di una segnalazione inviata dall’ospedale della zona al 112 Numero Unico d’Emergenza – N.U.E., sono state coordinate dalla Procura e svolte dalla Squadra Mobile – Sezione Reati contro la persona, sessuali e in danno di minori. La segnalazione faceva riferimento a una persona arrivata con ferite da arma da fuoco. Con il ritrovamento e sequestro di tre bossoli calibro 7,65 GFL, in seguito a un sopralluogo nei luoghi dell’evento delittuoso, oltre alle successive indagini, la Polizia ha accertato che la vittima era stata colpita per pregresse liti tra il proprietario di un terreno con annesso fabbricato e l’attuale conduttore, e cioè l’indagato Giuseppe Terni. Lo stabile si trova proprio in corrispondenza del luogo in cui è avvenuto il ferimento, a Misterbianco. Al proprietario erano state riscontrate lesioni alla coscia sinistra, proprio sopra il ginocchio, con foro di entrata e d’uscita, giudicate guaribili in trenta giorni

I fatti

Tutto ha avuto inizio per le continue inadempienze in ordine al pagamento dell’affitto e delle spese per i consumi dell’abitazione in cui viveva. Allo scopo di porre fine a queste condotte, il proprietario era pronto, insieme a altre due persone, a tagliare con un flex il lucchetto del cancello dell’abitazione per metterne un altro, in modo da tornare in possesso dei locali. L’indagato, già gravato da condanne per i reati di evasione nonché in materia di armi, stupefacenti e contro la persona, venuto a conoscenza di quello che stava per accadere, si è presentato armato di pistola e ha sparato, prima ferendo il proprietario, poi si è rivolto verso l’auto, dove si era rifugiata l’altra persona, che avrebbe dovuto affittare la casa. Tirenni, in seguito, si è allontanato dall’abitazione, rendendosi irreperibile fino a quando, nella mattinata del 1° dicembre, in esito alle investigazioni coordinate dalla Procura, è stato rintracciato a casa di una familiare. Espletate le formalità di rito, l’indagato è stato portato, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza e, in esito alla convalida, sottoposto a custodia cautelare in carcere.

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