venerdì, 26 Aprile 2024

Roma, violenta una tirocinante durante turno serale in ospedale: infermiere 55enne finisce ai domiciliari. Il Gip: “Quadro indiziario grave”

Nella giornata di oggi, la Polizia ha arrestato un infermiere 55enne accusato di aver violentato una tirocinante durante il turno serale, al Policlinico Umberto I di Roma. L'assessore alla Sanità della Regione Lazio ha annunciato che l'uomo è stato sospeso dal servizio.

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Nella giornata di oggi 1 dicembre a Roma, un infermiere di 55 anni è stato arrestato dalla Polizia con l’accusa di violenza sessuale e lesioni personali aggravate nei confronti di una studentessa 20enne, tirocinante del Policlinico Umberto I. L’accaduto risale allo scorso 26 ottobre; secondo una ricostruzione della vicenda, il 55enne, durante il turno serale avrebbe fatto entrare la ragazza in una stanza inutilizzata, facendole credere che al suo interno ci fosse un paziente che aveva bisogno di una terapia farmacologica; una volta all’interno l’uomo avrebbe chiuso la porta a chiave per poi bloccare la tirocinante e violentarla.

Per paura di una violenza maggiore, la giovane non ha opposto resistenza all’aggressione ma una volta uscita dalla stanza, sarebbe riuscita ad allontanarsi dall’uomo e a raccontare l’accaduto a una collega, per poi avvertire le Forze dell’Ordine. Dopo essere arrivati sul posto, la Polizia ha identificato e ascoltato l’infermiere, e in seguito alle indagini per l’uomo sono stati disposti gli arresti domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico. La ragazza invece è stata sottoposta a delle cure che hanno ricevuto una prognosi di 10 giorni, in seguito alle lesioni subite.

Sulla vicenda si è espresso l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato che, attraverso una nota, ha annunciato provvedimenti nei confronti dell’uomo: “L’infermiere accusato di avere violentato una giovane tirocinante, sottoposto a misura cautelare, è incompatibile con la sua funzione professionale. Attualmente è sospeso dal servizio e sarà licenziato nel momento in cui verrà ritenuto responsabile del grave episodio. L’azienda Policlinico Umberto I e il Sistema sanitario regionale si costituiranno parte civile nel procedimento penale”.

A carico dell’infermiere ci sarebbe un “quadro indiziario grave e consistente”, si legge nell’ordinanza del Gip. “Le dichiarazioni rese dalla persona offesa possono essere apprezzate allo stato come attendibili continua – il Gip – gli infermieri che si trovavano nel reparto la sera dei fatti hanno reso dichiarazioni del tutto concordanti con quelle della vittima sullo svolgimento della serata”.  L’ordinanza poi sottolinea l’elevata pericolosità della condotta che l’uomo avrebbe avuto, affermando che il 55enne sarebbe stato convinto di non poter avere ripercussioni. Il provvedimento di custodia si conclude poi con la motivazione degli arresti domiciliari: “Le condotte dell’indagato fanno temere che simili episodi possano essere reiterati non solo nel luogo del lavoro, del quale come si è detto , l’uomo risulta aver approfittato violando i doveri della propria funzione sanitaria, ma anche al di fuori”.

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