Nella seconda giornata delle Nitto Atp Finals, a Torino, Andrey Rublev ha sconfitto Daniil Medvedev in un match conclusosi solo 9 a 7 al tiebreak del terzo set dopo una battaglia senza esclusione di colpi. Match di livello altissimo da parte di Rublev, a dispetto di un Medvedev troppo remissivo nei momenti decisivi, che avrebbe potuto chiudere molto prima se solo avesse sfruttato uno dei 7 set point che ha avuto nel primo set. Medvedev, numero 3 del seeding dovrĂ quindi giocare lo “spareggio” contro il perdente del match di questa sera tra Djokovic e Tsitsipas. Parte bene quindi Rublev: Il numero 7 se la vedrĂ un po’ piĂą a cuor leggero contro l’altro vincente di oggi, consapevole che la strada della qualificazione nel girone di ferro, quello Verde di Torino è ancora lunga e tortuosa.
Primo set giocato benissimo da Rublev che conquista un break e va a servire per il set sul 5 a 3 e lì ha la prima incertezza; non sarĂ l’ultima. Medvedev attua quindi il controbreak, salva 2 set point col servizio sul 4-5 e trascina il set al tiebreak. Gioco decisivo in cui Rublev va avanti 6-2 e si fa rimontare; avrĂ un altro set point sul 7-6 prima che Medvedev chiuda per 9-7. Nel secondo set il primo a brekkare è ancora Rublev che stavolta porta in fondo il break, addirittura replicandolo sul 5-3 per il 6-3 con cui il russo meno quotato porta il match al terzo.
Nel terzo parziale il primo ad avere palle break è ancora Rublev, che ne ha una nel quarto gioco e poi non ne vedrĂ piĂą fino al tiebreak. Secondo tiebreak che ricalca l’andamento del primo con Rublev che brillantemente si porta sul 6-3; Medvedev grazie a un colpo di reni da campione rimonta ancora sul 6-6, 7-6 Rublev dopo uno scambio estenuante di 38 colpi; l’ennesimo, ace di Medvedev per il 7 pari. A questo punto Rublev tira fuori 2 punti da campione al termine degli ultimi 2 scambi infiniti, in cui è sempre lui a comandare però e chiude sdraiandosi sul cemento del PalaAlpitour con uno schiaffo al volo di dritto vincente, il suo marchio di fabbrica.