martedì, 16 Aprile 2024

Emergenza migranti, crisi Italia-Francia. Eliseo: “Sospendiamo arrivo di 3.500 rifugiati da Roma”

La Francia ha deciso di sospendere l'accoglienza prevista di 3.500 migranti attualmente ospitati nel nostro Paese. Questo a seguito del caso Ocean Viking. Il ministro dell'Interno francese: "Scelta incomprensibile quella dell'Italia. Adotteremo misure di rafforzamento dei controlli alle nostre frontiere interne".

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L’emergenza migranti sta creando un’altissima tensione tra l’Italia e la Francia, vista la decisione dell’Eliseo di annullare momentaneamente l’accoglienza prevista di 3.500 persone attualmente rifugiate nel nostro Paese. È quanto annunciato dal ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, insieme alla richiesta per tutti le altre nazioni che partecipano al Meccanismo europeo, specialmente la Germania, di attuare lo stesso provvedimento. La decisione arriva dopo il problema della Ocean Viking, la nave con 231 migranti a bordo, “respinta” da Roma, che approderà domani mattina, 11 novembre, al porto di Tolone.

“Le nuove autorità italiane hanno fatto la scelta incomprensibile di non rispondere alle diverse richieste di assistenza rivolte dalla nave negli ultimi giorni, nonostante si trovasse senza alcuna contestazione possibile nella zona di ricerca e soccorso italiano”, ha affermato il ministro francese, sottolineando che l’Italia “non si è comportata come uno Stato europeo responsabile. La gestione dei flussi migratori nel Mediterraneo è un problema europeo che ci colpisce tutti e richiede una risposta europea”. Darmanin aggiunge: “È evidente che con effetto immediato la Francia sospende i ricollocamenti di 3.500 rifugiati a beneficio dell’Italia e invita gli altri partecipanti al meccanismo di ricollocamento europeo, in particolare la Germania, a fare lo stesso”.

Riguardo la questione della Ocean Viking, il ministro dell’Interno francese ha dichiarato che “su richiesta del presidente della Repubblica, è a titolo eccezionale che accogliamo questa nave, tenuto conto dei 15 giorni di attesa in mare che le autorità italiane hanno fatto subire ai passeggeri”, definendo “inaccettabile” il comportamento del nostro Paese. “La nave conta 243 persone, tra cui 57 bambini e una ventina di persone malate“, ha riferito, aggiungendo che un terzo dei passeggeri verrà accolto dalla Francia e un terzo, in grado di rispettare le condizioni per ottenere l’asilo o un titolo di soggiorno, dalla Germania. Altri Paesi europei “ci stanno attualmente comunicando il numero di persone che sono disponibili ad accogliere sul loro territorio. Le persone che non hanno diritto al soggiorno e all’asilo sul nostro territorio saranno sottoposte senza indugio a procedure di allontanamento”.

Darmanin ha poi dichiarato: “La Francia nelle prossime ore adotterà delle misure di rafforzamento dei controlli alle nostre frontiere interne con l’Italia. È chiaro che ci saranno conseguenze estremamente gravi per le nostre relazioni bilaterali”. Le parole del ministro dell’Interno arrivano dopo 24 ore dalla richiesta del portavoce del Governo francese rivolta all’Italia per “rispettare gli impegni europei, alla quale Giorgia Meloni ha risposto: “Il Governo italiano sta rispettando tutte le convenzioni internazionali e il divieto imposto a queste navi Ong di sostare in acque italiane, oltre il termine necessario ad assicurare le operazioni di soccorso e assistenza dei soggetti fragili, è giustificato e legittimo”, sottolineando anche che “su queste navi non ci naufraghi, ma migranti“.

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