mercoledì, 8 Maggio 2024

Incarcerato ma non imputabile, perizia sul baby rapinatore: Bilal ha 13 anni torna di nuovo in comunità

Protagonista di numerosi furti e atti violenti nella zona di Milano Centrale. Il ragazzino era stato carcerato poiché si pensava avesse 14 anni, l'età minima per essere affidati a strutture punitive.

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È stato nuovamente affidato a una comunità Bilal, il ragazzo marocchino resosi protagonista di numerosi furti e atti violenti nella zona di Milano che è scappato da tutte le comunità in cui è stato. Nella giornata di ieri è stato scarcerato dal Centro per la giustizia minorile a cui era stato affidato, poiché si era ipotizzato che il ragazzino avesse almeno 14 anni, età minima per essere considerati imputabili. Dalla perizia svolta sul suo corpo è emerso invece che Bilal avrebbe appena 13 anni, quindi è stato di nuovo affidato a una comunità milanese da cui era già fuggito, stavolta però con una misura cautelare in più. Il ragazzo sarebbe esile ma alto 1.65 con una leggera peluria che lo fa già apparire adolescente. Ha raccontato ai colleghi di Repubblica di essere scappato dal Marocco a nove anni, di essere stato in Francia, Spagna, Germania, Olanda e di essere a Milano da mesi.

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