All’alba di questa mattina, 4 novembre, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ravenna hanno disposto 16 misure cautelari a seguito di un’indagine circa un’associazione a delinquere che ha interessato gli obitori dei Comuni di Lugo e Faenza, nel Ravennate. Nel mirino degli investigatori alcuni dispendenti Asl, specialmente infermieri addetti alle camere mortuarie che avrebbero indirizzato i familiari dei defunti a specifiche pompe funebri, oltre a provvedere alla vestizione delle salme dei cari trasgredendo, per di più, la normativa del 2019 relativa alle gestione dei decessi ospedalieri. Al momento, nel registro degli indagati più di 30 soggetti. Tutti i dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso della mattinata.
Funerali “dirottati” ad agenzie funebri amiche, corruzione tra infermieri negli obitori: 16 misure cautelari 30 indagati
Nel mirino degli investigatori alcuni dispendenti Asl, specialmente infermieri addetti alle camere mortuarie che avrebbero indirizzato i familiari dei defunti a specifiche pompe funebri.
