giovedì, 18 Aprile 2024

Sicilia, l’Inps nelle località turistiche ma non è una vacanza: scoperti 230 lavoratori in nero

Sono 230 i lavoratori in nero individuati duranti i controlli da parte dell'Inps nei mesi estivi. Ispezionate 140 attività commerciali su tutta l'isola. Scoperti anche percettori di reddito di cittadinanza e rapporti di lavoro fittizi.

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In Sicilia sono stati individuati 230 lavoratori in nero. I controlli, coordinati dalla Direzione regionale dell’Inps, l’Istituto nazionale della previdenza sociale, sono stati svolti duranti i mesi estivi nelle principali località turistiche siciliane, dalle località balneari come Capo d’Orlando, Taormina e S. Vito lo Capo, alle città d’arte come Palermo, Catania e Noto.

I controlli

Le ispezioni da parte delle Fiamme Gialle e dei Carabinieri del nucleo Ispettorato del lavoro, hanno riguardato in totali 140 attività commerciali tra bar, ristoranti e locali della movida notturna; durante i controlli oltre ai lavoratori in nero sono stati scoperti anche 10 percettori illegittimi del reddito di cittadinanza, 6 percettori illegittimi di indennità di disoccupazione e 6 rapporti di lavoro fittizi, rapporti simulati per ottenere il pagamento di prestazioni Inps. “Questi risultati dimostrano la necessità di una costante sorveglianza del territorio a contrasto del lavoro nero, soprattutto in quei settori del terziario in cui il fenomeno, in Sicilia, è cronico”, ha così commentato Sergio Saltalamacchia, direttore regionale dell’Inps.

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