La pessima stagione di Cristiano Ronaldo, cominciata con i tentativi fallimentari di cambiare squadra e proseguita con la perdita del posto da titolare, è giunta ad un crocevia importante. L’attaccante si è rifiutato di entrare in campo nei minuti finali di Manchester United-Tottenham ed è andato negli spogliatoi al 90′, prima della conclusione del match. Questa volta, però, la società ha deciso di non perdonarlo e il club lo ha sanzionato con una multa da 1 milione di sterline (1,5 milioni di euro) ed Erik Ten Hag lo ha messo fuori rosa.
Le scuse di CR7
“Ho sempre cercato di essere io stesso l’esempio per i giovani che sono cresciuti in tutte le squadre che ho rappresentato. Sfortunatamente non è sempre possibile e a volte ci si fa prendere dalla foga e, a caldo, si prendono decisioni sbagliate“. Su Instagram, con un lungo post, CR7 si è scusato per il suo comportamento ma il Manchester lo ha comunque escluso dalla lista dei convocati contro il Chelsea.
“In questo momento, sento solo di dover continuare a lavorare sodo a Carrington, supportare i miei compagni di squadra ed essere pronto a tutto in ogni partita. Cedere alla pressione non è un’opzione. Non lo è mai stato. Questo è il Manchester United e uniti dobbiamo resistere. Presto saremo di nuovo insieme“.
Cristiano sempre più ai margini del club
Il rapporto tra allenatore e giocatore è sempre stato travagliato dal suo arrivo in estate ed è peggiorato nelle ultime settimane con scontri giornalieri. In più il gesto di Ronaldo è stato visto da tutti e non poteva non essere punito. La stella portoghese, dunque, non sarà parte del gruppo in questi giorni di preparazione della sfida contro il Chelsea in programma sabato, e, anzi, come racconta il Daily Mail, si è unito all’U21 dei Red Devils negli allenamenti a Carrington. Un vero e proprio esilio, che non dovrebbe essere definitivo, ma che potrebbe risultare decisivo per i ragionamenti sul futuro del cinque volte vincitore del Pallone d’Oro.
Probabilmente il 37enne si concentrerà sui Mondiali in Qatar, ammesso che venga convocato, e poi farà le valigie, se riuscirà a trovare un acquirente disposto a sborsare tanti soldi, anche dopo che ha dimostrato di essere un elemento ingombrante per gli equilibri di una formazione. In estate lo United aveva interesse a tenerlo con sé, ora persino il club sta valutando profili alternativi.