mercoledì, 24 Aprile 2024

Iran, rifiuta di cantare in classe inno a favore dell’Islam: 16enne picchiata a morte

Asra Panahi, studentessa iraniana di 16 anni, è stata picchiata a morte in classe dalle forze di sicurezza, dopo essersi rifiutata di cantare un inno a favore della Repubblica Islamica. Le autorità negano qualsiasi responsabilità per la vicenda. Secondo lo zio è morta per una malattia cardiaca.

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La 16enne Asra Panahi, studentessa iraniana, è stata picchiata a morte in classe dopo essersi rifiutata di cantare un inno a favore della Repubblica Islamica, lo scorso 13 ottobre. A denunciare l’episodio è stato il Consiglio di coordinamento dei sindacati degli insegnanti in Iran su Telegram; Secondo il racconto dei sindacati, oltre alla ragazza, anche altre compagne di classe sarebbero state picchiate dalle forze di sicurezza durante un blitz nel liceo femminile “Shahed” di Ardabil, avvenuto nei giorni precedenti. Questo nuovo decesso complica ulteriormente la situazione all’interno del paese, già sconvolto dalle rivolte scaturite dopo la morte di Masha Amini e Nika Shahkarami.

In seguito all’incursione dei militari, molte delle ragazze aggredite sono state ricoverate in ospedale mentre altre sono state arrestate, ma Asra non ce l’ha fatta ed è morta a causa delle ferite riportate. Le autorità iraniane hanno negato qualsiasi responsabilità sull’accaduto mentre un uomo, identificato come lo zio della vittima, è apparso sulla televisione nazionale riferendo che la 16enne è morta a causa di una malattia cardiaca.

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