venerdì, 29 Marzo 2024

Elon Musk, azionisti accettano l’offerta da 44 miliardi di dollari. Ex responsabile sicurezza attacca Twitter

Continua la battaglia legale tra Twitter ed Elon Musk: gli azionisti dicono sì all'offerta da 44 miliardi del patron di Tesla. Pesanti le accuse di Peiter Zatko, ex responsabile della sicurezza: "Priorità ai profitti, ingannati gli investitori."

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Gli azionisti di Twitter accettano l’offerta da 44 miliardi di dollari, presentata da Elon Musk mesi fa, dalla quale il capo di Tesla sta cercando di svincolarsi. Nello stesso giorno in cui gli azionisti dicono di sì, la talpa Peiter Zatko, ex responsabile della sicurezza del social media, si siede davanti alla commissione di giustizia del Senato e spiega dettagliatamente le sue accuse contro il social.

“La leadership di Twitter ha ‘ignorato’ gli avvertimenti degli ingegneri e, complici gli incentivi previsti, ha dato priorità ai profitti rispetto alla sicurezza“, ha dichiarato Zatko. “La società che cinguetta, infatti, non è in grado di controllare l’accesso al sistema dei suoi dipendenti rendendo praticamente impossibile per la società individuare la presenza di agenti esteri fra i suoi ranghi e cacciarli. Twitter ha ingannato gli utenti e gli investitori”, ha poi aggiunto l’ex manager.

“Se le accuse sono vere, non vedo come l’amministratore delegato Agrawal possa mantenere il suo incarico”, ha detto il senatore repubblicano Chuck Grassley, spiegando che Agrawal era stato invitato a partecipare all’audizione, ma ha rifiutato l’offerta. Le accuse di Peiter Zatko, dunque, complicano la posizione di Twitter nella battaglia legale con Elon Musk: il patron di Tesla ha cercato già 3 volte di ritirare l’offerta da 44 miliardi di dollari, senza mai riuscirci.

Ora la decisione finale spetta al tribunale del Delaware, al quale il social media ha fatto ricorso per costringere Musk a rispettare l’impegno preso. Se prima una vittoria di Twitter poteva sembrare quasi scontata, dopo le accuse di Zatko, che danno ragione a Elon Musk sulla questione degli account falsi e spam, la posizione della società americana si è indebolita. C’è da aggiungere che Twitter ha risarcito 7 milioni di dollari al suo ex responsabile di sicurezza in seguito al suo licenziamento, dando la possibilità a Musk di rivendicare un’ennesima violazione dell’accordo di acquisto, che vieta pagamenti “al di fuori delle pratiche del passato”.

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