Elon Musk, fondatore di Tesla, ha depositato una controquerela al tribunale del Delaware nei confronti di Twitter. Il miliardario ha infatti deciso di accusare il social di frode, dicendo che la società ha nascosto le informazioni sulla vera base di utenti. In particolare afferma di aver scoperto problemi seri sulla presenza di bot e di account spam e falsi. L’uomo più ricco del mondo giustifica così il suo venir meno all’accordo con Twitter, rivolgendosi proprio al tribunale che si occuperà del processo sull’acquisto da 44 miliardi di dollari.
Quest’accusa di frode, accompagnata da una controdenuncia, non è stata vista di buon occhio dal presidente del consiglio di amministrazione del social media, Bret Taylor, il quale ha replicato duramente a questa notizia con un tweet sul suo account personale. “Twitter presenta una risposta alla controdenuncia del signor Musk. Le sue affermazioni sono di fatto imprecise, legalmente insufficienti e commercialmente irrilevanti. Attendiamo impazientemente il processo alla Corte di Delaware.”
Twitter filed a response to Mr. Musk’s counterclaims. His claims are factually inaccurate, legally insufficient, and commercially irrelevant. We look forward to the trial in the Delaware Court of Chancery. See the filing here: https://t.co/beAyGqRxFL
— Bret Taylor (@btaylor) August 4, 2022