Si chiudono i Mondiali Juniores di taekwondo, in quel di Sofia, che hanno vista la nazionale italiana tra le protagoniste della competizione. La spedizione azzurra, infatti, torna a casa con 6 medaglie complessive: 1 oro e 5 bronzi. Oltre alle medaglie di bronzo conquistate da Giulia Galiero (-44 kg) e Anna Cuorvo nei giorni scorsi, ieri si è aggiunto il terzo posto di Giulia Maggiore (-68kg).
L’azzurra ha raggiunto un ottimo risultato, considerato il percorso in questa competizione. Sui tatami iridati, la ragazza pugliese ha esordito battendo 2-0 l’algerina Fedwa Amenouche, nei sedicesimi di finale, per poi superare la statunitense Makaela Usserman, negli ottavi e la tedesca Julika Zimmerling, nei quarti. Il suo cammino è stato interrotto in semifinale dalla coreana Hyo rim Hong. Nulla da fare per gli altri due italiani presenti in gara oggi: Giuseppe Caputo, nei +78 kg, fermato 2-0 dallo statunitense Victor Sanchez e Laura Fuerler, nei +68 kg, sconfitta 2-0 dall’americana Naomi Alade.
L’unico oro della spedizione è quello di Angelo Mangione nella categoria -68 kg. Medaglia che sa di consacrazione in una stagione in cui ha già conquistato il titolo italiano jr e il titolo italiano cadetti. Il giovane atleta siciliano ha vinto dominando in tutti e cinque gli incontri: ai sedicesimi contro lo sloveno Luka Raskovic (2-0), agli ottavi, contro il messicano Alan Pardo (2-1), ai quarti contro il britannico Zak Angell e in semifinale contro l’australiano Matthew Summerfield. La finale contro il serbo Zarko Krajisnik è stata a senso unico. Nel primo round l’azzurro ha dominato, nel secondo ha messo a segno una serie di punti, battendo il rivale per 2-0.i
Le parole del presidente della Federazione italiana taekwondo, Angelo Cito, sui risultati degli azzurri
“Un mondiale che ci ha visto protagonisti con una squadra giovanissima e competitiva in quasi tutte le categorie! Si torna a casa con un oro e ben 3 bronzi nelle categorie juniores e due bronzi in quelle dei cadetti. Bronzi che potevano benissimo essere qualcosa in più visto che tutti gli azzurri hanno mancato per un soffio la finale. L’Italia è l’unica nazione europea a conquistare una medaglia d’oro nel mondiale maschile juniores con un Angelo Mangione immenso che ha sbaragliato tutti i suoi avversari. Veramente strepitoso il dominio asiatico in questa edizione di un mondiale che ha visto la presenza di 165 nazioni e otre 1500 Atleti; numeri impressionanti a testimonianza della crescita del Taekwondo a livello mondiale.”
Ora testa al Grand Prix di Parigi, che si terrà dal 2 al 4 settembre nella capitale transalpina.