venerdì, 26 Aprile 2024

Serie A, l’Inter in rimonta piega l’Empoli 4-2. Milan obbligato a vincere

Lautaro tocca 19 centri in campionato, Pinamonti e Asllani illudono gli uomini di Andreazzoli. Il primo tempo si chiude 2-2, poi è dominio nerazzurro.

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Inter a caccia di punti-scudetto sconfigge per 4-2 un Empoli già salvo. Il solito Meazza pieno a fare da cornice alla terzultima di campionato, iniziata venerdì a causa della finale di Coppa Italia tra Inter e Juve all’Olimpico l’11 prossimo. Inter-Empoli si gioca alle 18.45, Genoa-Juve alle 21. Inzaghi tenterà di rischierare Bastoni durante la finale, mentre Andreazzoli rinunzia a Stojanović e Verre per squalifica. Çalhanoğlu torna dietro le punte Correa-Lautaro e sulla destra Darmian lascia il posto a Dumfries; Barella, uscito anzitempo a Udine, scende in campo.

Pronti-via, gol dell’ex. Pinamonti, in prestito dall’Inter, infila Handanović assistito da un altro calciatore in prestito, stavolta dalla Fiorentina, il polacco Żurkowski. I nerazzurri affondano nelle sabbie mobili al 27′ dopo la rete di Asllani: 0-2. In entrambe le occasioni de Vrij perde l’avversario. Ma al 38′ un altro difensore, capitan Romagnoli, beffa il suo portiere Vicario con un’autorete dopo il sinistro del terzino Dimarco. La prima frazione sembrerebbe finire col destro al volo di Barella appena sopra la traversa; tuttavia la rimonta dei padroni di casa si materializza con il 18° centro di Lautaro in campionato, l’assist lo firma il sinistro di Çalhanoğlu.

L’Inter attacca sùbito con il colpo di testa di Dumfries e la botta di Perišić, poi Barella arma il destro, di poco fuori. Allora Andreazzoli prova ad addrizzare il tiro e inserisce Di Francesco ed Henderson per Bajrami e Żurkowski. È però il Biscione a portarsi in vantaggio col destro di Lautaro: 3-2. L’Empoli non si arrende e sostituisce Ismajli e Štulać con Cutrone e Di Francesco; Inzaghi risponde con Vidal, Džeko e D’Ambrosio per Çalhanoğlu, Lautaro e Dimarco. Le due punte si rendono pericolose fino alla fine con un destro di Džeko, servito da Barella, alto sulla traversa e la rete a porta sguarnita del 4-2 di Sánchez, servito proprio dal mancino del 9 nerazzurro. La Beneamata diventa prima e ora tocca ai cugini rispondere sul campo dell’Hellas.

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