sabato, 27 Aprile 2024

Morti bianche, giornata nera: due incidenti sul lavoro fatali. Un morto e un ferito in Brianza un morto in Calabria

Il ragazzo di 26 anni è in buone condizioni all'Ospedale di Desio. Un palo ha ceduto mentre il 33enne stava lavorando su una rete telefonica. Un operaio è morto stamattina a Reggio Calabria, schiacciato mentre raccoglieva rifiuti con un braccio meccanico.

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Non c’è stato nulla da fare per l’operaio brasiliano di 33 anni vittima dell’ennesimo incidente sul lavoro, questa volta a Biassono, in provincia di Monza e Brianza. L’uomo si trovava su una struttura per una sostituzione a una rete telefonica. Improvvisamente un palo ha ceduto, travolgendo il cestello su cui l’uomo si trovava. Il palo è finito sulla pensilina di una copertura adiacente a un capannone. L’operaio è precipitato sulla struttura metallica, anche se imbragato. Vigili del Fuoco, Carabinieri, ATS e Polizia Locale sono intervenuti sul posto con due ambulanze, un’auto medica e un elisoccorso. L’uomo era già deceduto all’arrivo dei soccorsi. Nell’incidente è rimasto coinvolto anche un giovane di 26 anni. È stato trasportato all’ospedale di Desio, ma le sue condizioni non destano preoccupazione.

Un operaio di 42 anni, Giuseppe Cuzzola ha perso la vita questa mattina a Reggio Calabria, nello stabilimento dell’Hitachi. Cuzzola era titolare di una ditta esterna addetta allo smaltimento dei rifiuti speciali. L’uomo è deceduto mentre era intento a raccogliere dell’alluminio con un braccio meccanico, rimanendo schiacciato. Tutti i tentativi di salvargli la vita sono stati purtroppo inutili, il 42enne è morto sul colpo.

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