mercoledì, 24 Aprile 2024

Corea del Nord, da Seul la conferma: già quinto test missilistico nel 2022

La Corea del Nord nel primo mese del nuovo anno ha già effettuato cinque round di vettori lanciati

Da non perdere

Il quinto test missilistico del 2022. Si, non è discalculia, la Corea del Nord nel primo mese del nuovo anno ha già effettuato cinque round di vettori lanciati. A renderlo noto è la Corea del Sud, che tramite un funzionario militare comunica: “se questi missili dovessero essere lanciati verso questa parte, i nostri sistemi di rilevamento e intercettazione non avrebbero problemi a contrastarli”. Che sia un bluff dettato dalla paura o il voler giocare a carte scoperte da parte del governo di Seul non è dato sapere, ma pare che le tensioni tra i due paesi stiano proliferando nuovamente.

Perché Pyongyang sta effettuando questi test balistici?

Nei primi due test effettuati questo mese dalla Corea del Nord, sono stati testati missili balistici a corto raggio con degli speciali “veicoli di volo ipersonici”, testate rimovibili che rendono le armi più difficili da intercettare perché non solo volano in maniera estremamente veloce, ma cambiano anche rotta durante volo. In un altro test del 13 gennaio, la Corea del Nord ha lanciato il KN-23, uno dei tre nuovi missili balistici a combustibile solido che il governo centrale aveva già testato nel 2019.

I missili a combustibile solido sono più facili da trasportare e lanciare. Il KN-23 può eseguire manovre a bassa quota, rendendoli per questo difficili da neutralizzare. La Corea del Nord ha anche iniziato a lanciare varianti KN-23 da un sottomarino, come ha fatto ad ottobre 2021, e dai treni, come ha fatto a settembre scorso e di nuovo questo mese.

Nei test più recenti, la Corea del Nord ha lanciato un paio di missili a combustibile solido da un lanciatore mobile. Quando Kim Jong-Un ha dato ordine di lanciare per la prima volta una coppia di missili ipersonici, ci fu un intervallo di 16 minuti tra i due missili lanciati. Tale divario è stato ridotto a quattro minuti nell’ultimo round, indicando che l’esercito ha migliorato la sua capacità di lanciare più missili e nasconderli dai contrattacchi di Stati Uniti e della Corea del Sud. Gli equilibri geopolitici un po’ come i missili di Kim risultano essere una concatenazione di eventi che va muovendosi alla velocità del suono ma su questo tema dietro il Nord c’è la Cina pronta a sostenerli economicamente, così come dietro il Sud troviamo gli Stati Uniti. Nuova guerra fredda? Ma perché, è mai finita?

Ultime notizie