venerdì, 19 Aprile 2024

Bimbi senza acqua potabile, da Biosalus due nuovi pozzi in Africa. Messina: “Impossibile restare indifferenti”

Prosegue la missione solidale Biosalus for Africa, dove la povertà assoluta costringe migliaia di bambini in baraccopoli e in condizioni inaccettabili. Dal 6 al 13 novembre scorsi, un team di sette persone si è recato in Kenya.

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Bambini sprovvisti d’acqua potabile, il cui approvvigionamento richiede di percorrere, con mezzi di fortuna o molto più spesso a piedi, distanze enormi. La missione solidale di Biosalus for Africa prosegue in Kenya, dove la povertà assoluta costringe migliaia di bambini a vivere in baraccopoli e in condizioni inaccettabili ed estreme. Dal 6 al 13 novembre scorsi, un team Biosalus composto da sette persone si è recato in Kenya, in una missione ricognitiva sullo stato dei lavori, iniziati nel 2019, della costruzione di una casa in mattoni per una famiglia del luogo. Una grande emozione vedere con i propri occhi un sogno che si avvera: una casa in mattoni sicura, pronta ad essere abitata, dopo che la pandemia aveva prima rallentato, poi interrotto la costrizione dell’edificio per via della sospensione dei cantieri. La missione è poi proseguita con la visita alla scuola elementare Victoria Academy di Jimba a Malindi, dove in soli cinque giorni è stato costruito, terminato e inaugurato un pozzo d’acqua potabile per 135 bambini.

Si tratta solo di alcune delle coraggiose sfide raccolte con sensibilità e altruismo dall’affermato imprenditore Mauro Messina: “Il progetto Biosalus for Africa ci ha emozionato sin da subito, da quando per la prima volta ci siamo affacciati a questa terra e alle sue problematiche. Poi abbiamo conosciuto Constance, mamma di sei bambini che improvvisamente si è trovata senza casa per sé e la sua famiglia. Come potevamo rimanere indifferenti? Regalarle un tetto vero, in mattoni, era un dovere morale oltre che un bellissimo regalo anche per noi: tornare in Africa e vedere quella casa finalmente terminata, dopo la necessaria sospensione dei lavori a causa della pandemia, ci ha riempito il cuore di gioia. Ma la missione di quest’anno aveva anche un altro importantissimo scopo: costruire un nuovo pozzo d’acqua potabile, destinato alla Victoria Academy di Jimba a Malindi, una scuola con 135 bambini. È bellissimo pensare che d’ora in poi potranno finalmente avere acqua pura senza dover percorrere enormi distanze a piedi. Un altro piccolo passo per portare un sorriso e dare il nostro contributo per il loro futuro. Missione compiuta”.

Ma non finisce qui. Dopo aver visitato l’orfanotrofio Heart Children’s Home e aver fornito ai bambini scorte di generi alimentari di prima necessità, giocattoli e vestiti, un altro obiettivo solidale raccolto con entusiasmo da Mauro Messina è quello, ora, di un nuovo pozzo alla Seventh Day Adventist Church Watamu Central, un complesso contenente una scuola piena di bambini, una chiesa ed un ospedale, attualmente sprovvisto d’acqua potabile e dove l’approvvigionamento richiede di percorrere a piedi o con mezzi spesso di fortuna infinite distanze: “Mentre eravamo in Kenya ci siamo imbattuti in un altro istituto, composto da una scuola con oltre 500 bambini e un ospedale, entrambi sprovvisti d’acqua potabile. Insomma, un nuovo obiettivo da portare a termine: sono ufficialmente iniziati i lavori per costruire anche qui un pozzo che migliori e semplifichi la loro vita, e presto torneremo a trovarli.”

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